Filosofo neotomista tedesco (Darmstadt 1903 - Monaco di Baviera 1992), prof. di filosofia alla Philosophische Hochschule di Pullach (Monaco di Baviera) e (dal 1952) alla Università Gregoriana di Roma. [...] Interessato a temi e problemi della filosofia contemporanea e particolarmente all'esistenzialismo di M. Heidegger, che ebbe maestro a Friburgo (1934-36), e di cui accetta il tema ontologico, tenta un rinnovamento ...
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Geografo tedesco (Vyškov, Moravia, 1876 - Monaco di Baviera 1957), prof. univ. a Praga dal 1915, a Zurigo dal 1924, a Vienna dal 1928, a Monaco di Baviera dal 1934 e a Tucumán dal 1948 al 1950. Allievo [...] di alcuni dei massimi esponenti della geografia germanica ottocentesca, quali F. von Richthofen e A. Penck, indirizzò i suoi interessi dapprima verso la climatologia e poi soprattutto verso la glaciologia ...
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GRIMALDI, signori, poi principi di Monaco
Emilio Pandiani
I signori di Monaco discendono dalla famiglia dei Grimaldi di Genova (v.), che nel 1419 acquistano definitivamente Monaco. Essa è retta dapprima [...] e consegnato al duca di Savoia che lo libera nel 1440. Egli fissa nel suo testamento che, in mancanza di maschi, l'erede di Monaco sia lo sposo o il discendente di una Grimaldi, con l'obbligo di prendere in perpetuo il nome e le armi dei G. Alla sua ...
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Storico (Neidenburg, Prussia Orientale, 1821 - Monaco 1891). Di famiglia di origine polacca, dopo alcune prove nel campo del romanzo e del teatro e un appassionato saggio, Die Idee des Polentums (1848), [...] il suo soggiorno in questa città con i viaggi nell'Oriente (che si tradussero nel bel profilo Athenaïs, 1882, e nella Geschichte der Stadt Athen im Mittelalter, 2 voll., 1889) e con la tranquilla dimora di Monaco; dal 1881 socio straniero dei Lincei. ...
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Teologo protestante tedesco (Stettino 1928 - Monaco di Baviera 2014). Laureato nel 1953 a Heidelberg, dove in quegli anni fondò il Heidelberger Kreis, di cui Offenbarung als Geschichte (1961; trad. it. [...] 1965) può essere considerato il manifesto. Dal 1968 al 1994 ha insegnato teologia sistematica nell'univ. di Monaco. Nelle sue opere teologiche predomina la questione della natura del sapere teologico; nella storicità della rivelazione, intesa come un ...
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Filosofo tedesco (Lüben, Slesia, 1899 - Monaco di Baviera 1991). Nel 1937 lasciò la Germania per gli USA, dove insegnò filosofia all'univ. della Carolina del Nord (dal 1938) e alla Emory University di [...] Atlanta (dal 1947). Ritornato in Germania, è stato professore a Erlangen (dal 1949), poi a Monaco di Baviera (1952-65). Direttore (con H. G. Gadamer) della Philosophische Rundschau (dal 1953) e della Zeitschrift für Politik (dal 1962), ha dedicato i ...
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Fisico (Gaffken, Prussia Orientale, 1864 - Monaco di Baviera 1928). Assistente di H. Helmholtz all'istituto fisico-tecnico di Berlino, prof. (1896) nel politecnico di Aquisgrana, poi nelle univ. di Giessen [...] (1899), Würzburg (1900) e Monaco (1920); diresse gli Annalen der Physik dal 1906. Si occupò di quasi tutti i campi della fisica, ma le sue ricerche più importanti, per le quali gli fu conferito nel 1911 il premio Nobel per la fisica, riguardano la ...
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Shorter, Frank
Giorgio Reineri
USA • Monaco di Baviera, 31 ottobre 1947 • Specialità: Maratona
è considerato l'ultimo grande maratoneta americano. Laureatosi a Yale, si trovò a conquistare l'alloro [...] . Il suo primato personale sulla maratona fu di 2h10′30″, stabilito nel 1972, ma ai Giochi di Monaco coprì la distanza in 2h12′50″. Sempre a Monaco partecipò anche ai 10.000 m, terminando quinto in 27′51,4″. Alle Olimpiadi di Montreal 1976 fu ...
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Ast, Friedrich
Filologo (Gotha 1778 - Monaco 1841). Professore nell’univ. di Monaco, si occupò specialmente di Platone (Platons Leben und Schriften, 1816), di cui pubblicò i dialoghi con traduzione latina; [...] compose inoltre l’importante Lexicon Platonicum (3 voll., 1835-1838) ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] nell'ed. cit.) - quando l'abate cluniacense strappò G. al mondo e ai genitori per ricondurlo, verso la fine di quell'anno, monacato a Roma. Infatti, mentre Oddone si fermò a Pavia presso re Ugo, G. proseguì per Cluny, dove venne affidato a Ildebrando ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....