DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] 'inversione ironica - codificate dalle retoriche antiche e medievali e praticate in ambito provenzale (Peire d'Alvernha, il MonacodiMontaudon) - che sono la vituperatio iocosa, o lode alla rovescia, la permutatio per contraria, il mendacium iocosum ...
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Poeta provenzale (n. seconda metà sec. 12º - m. 1213 circa), più noto come il monacodiMontaudon ("lo morges de Montaudo") perché priore di quel monastero, situato forse nei dintorni di Clermont-Ferrand. [...] priorato con i doni ricevuti (così almeno riferisce la sua vida), ebbe la protezione di Alfonso II d'Aragona e di Riccardo Cuor di Leone. Rimangono di lui diciannove composizioni, tra cui notevoli un arguto sirventese su sedici trovatori, imitazione ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] enuegs, per l’appunto ‘noie’, dei trovatori provenzali, in particolare del MonacodiMontaudon.
Nella Frotula si ritrova pertanto via negationis, sotto forma di satira di costume, parte della moralità dello Splanamento, così che i due testi vengono ...
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CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] spiacenti (l'opposto del plazer). Ma, nonostante il genere delle enuegz si fosse affermato con il MonacodiMontaudon proprio quando nella cultura occitanica andavano maturando i germi della polemica anticortese, e fosse deputato istituzionalmente ...
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