Vedi AUGUSTA VINDELICUM dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA VINDELICUM (Vindelicensis)
Città della Rezia (oggi Augsburg), alla confluenza del Virdo (Wertach) e del Licus (Lech), punto di unione di numerose [...] , quali si ritrovano nelle sculture di pochissimi centri di arte provinciale. Ad artisti di A. V. del sec. XV risale la serie di immagini di imperatori romani, in bronzo (musei di Vienna e diMonacodiBaviera), che sono stati talora scambiati ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] ragioni ereditarie, in due parti, Alta e Bassa Baviera.Nel 1328 Ludovico IV il Bavaro (1287-1347) venne incoronato imperatore e stabilì la propria residenza a Monaco. Attraverso legami politici e di parentela furono annessi alla B. anche il Tirolo ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di Svevia – i cui sostenitori, dal nome del castello di Waibling, furono detti ghibellini – e quella diBaviera e Sassonia, ovvero il partito dei guelfi, discendenti di Guelfo duca diBaviera del 10° sec., il monacodi San Gallo Notker il Tedesco ...
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Scultore (Herzebrock, Vestfalia, 1830 - Rimsting, Baviera, 1915), attivo a Monaco e a Vienna. È uno dei principali rappresentanti dello stile eclettico baroccheggiante della seconda metà dell'Ottocento, [...] autore di molti monumenti (a Massimiliano II diBaviera e al conte Rumford a Monaco; a Beethoven, a Maria Teresa, a Radetzky, all'arciduca Alberto a Vienna; a Guglielmo I a Wittekindsberg). ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di vassallaggio. Sono represse le rivolte di Rotgaudo e Stabilino da Treviso (776); si sottomettono Tassilone diBaviera (787) e Arechi, duca dimonaci cistercensi (abbazie di Fossanova, di Casamari e, più tardi, di S. Galgano); esempi del gotico di ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] . emerge la figura di D. Potter, gentiluomo al servizio di Giacomina diBaviera e del suo successore Filippo di Borgogna, la cui opera di meditazioni, preghiere e liriche della monacadi Utrecht suor Berta.
Anche il fenomeno della Camera di retorica ...
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Scultore danese (Copenaghen 1770 - ivi 1844). Considerato tra i massimi esponenti del neoclassicismo, visse in Italia e soprattutto a Roma dove si dedicò allo studio dell'antico ricevendo onori, commissioni [...] , commissionata da Napoleone e rilevata dal conte Sommariva, 1816-28, è a Villa Carlotta sul Lago di Como); il modello per il Leone di Lucerna (1819-21; rilievo scavato nella roccia); la statua equestre di Massimiliano diBaviera (1833-35, Monaco). ...
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Pittore (Lipsia 1794 - Dresda 1872). Nel 1811 visitò l'accademia di Vienna, dove conobbe A. Koch e F. Olivier (del quale in seguito sposò la figliastra) e nel 1817 partì per l'Italia. A Roma (1818) si [...] (1820-26). Nel 1825 Ludovico I diBaviera lo chiamò ad affrescare una sala con storie dei Nibelunghi nella Residenza diMonaco; altre sale furono decorate da scolari di S. su suoi disegni. Insegnò all'accademia diMonaco dal 1827 e dal 1846 a quella ...
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Architetto (Soignies 1695 - Monaco 1768), tra i maggiori maestri del rococò bavarese, creatore di un'architettura nitida ed elegante, squisita negli ornati ricchi di fantasia. Fu, da ragazzo, nano di corte [...] Massimiliano Emanuele diBaviera, che poi lo inviò a Parigi per studiare l'architettura con Jean-F. Blondel, dopo un apprendistato con J. Effner. Dal 1725 fu architetto di corte a Monaco e realizzò, tra l'altro, il padiglione di caccia Falkenlust ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1502 - Bologna 1540), con il fratello Hans Sebald (Norimberga 1500 - Francoforte s. M. 1550), fa parte di quel gruppo detto dei Kleinmeister tedeschi e in specie di Norimberga, [...] (1520, 1546). Barthel lavorò alla corte diBaviera, soprattutto come ritrattista (Guglielmo IV e Ludovico X diBaviera nella Pinac. diMonaco), pur dando anche vaste composizioni, di ispirazione italiana (Ritrovamento della Croce, 1530, ivi ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...