DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] , che era stato re prima di lui, ma aveva abdicato nel 749 facendosi monaco a Montecassino, lasciato il monastero trattenne a Pavia un suo messo destinato a rappacificare Tassilone diBaviera con Pipino, si limitò a segnalare l'incidente, senza ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] di affiancare i monaci e i canonici regolari agli ordinamenti istituzionali secolari, e di contare sul maggior numero possibile di , per un periodo corrispondente alla vita di lui e di suo genero Enrico diBaviera (8 giugno). Ma Lotario, che pure ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] i beneficiati da E. fu Johann Georg Seidenbusch, diMonaco, che introdusse a Nord delle Alpi la Congregazione degli ancora stato studiato. Nel 1660, unitamente alla principessa vedova diBaviera, E. donò ai francescani in Terrasanta lampadari in oro ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] parentele (suo figlio Guelfo IV era dal 1070 duca diBaviera), per la sua esperienza e per le relazioni contratte ; V, ibid. 1741, coll. 521-522; B. Collina, Vita di S. Teobaldo, monaco ed eremita camaldolese, Bologna 1752, pp. 34, 61, 154 ss., ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] da parte del Senato che, il 6 apr. 1647, lo invia a Monaco "a fine di trattar l'accordo et condotta nello stato nostro di quei reggimenti che saranno sbandati dal duca diBaviera".
Messosi in viaggio, il C. - dopo aver ottenuto, nella rapida sosta a ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] da Monaco, che si dipana dal febbraio all'aprile 1560, mentre deve "cavalcar a Baviera" (c. 3v) per battere la concorrenza fiorentina e mantovana, e procacciare alla duchessa, nel tentativo di ottenere migliori prezzi, due pappagalli, "di quelli ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] toscano a Vienna, premeva soprattutto sull'elettore diBaviera), l'imperatore restò irremovibile. Privo dell'augusto 9 novembre, sistemava le monache a Gradisca, donde, quando venne loro ordinato il rientro, non pago di fornire i carri pel trasporto ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] Trento e con Matteo Lang, vescovo di Gurk e segretario imperiale, quindi andò a Monaco a visitare Guglielmo duca diBaviera che consigliò al marchese di Mantova di cercare accordi con Carlo re di Spagna, giacché costui sarebbe certamente divenuto re ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] assegnò i Paesi Bassi, mentre Massimiliano Emanuele fu reintegrato nel titolo di principe elettore diBaviera. Nel dicembre 1714 il M. lasciò Namur e rientrò a Monaco.
Ottenne il più importante incarico militare della sua carriera allorché fu creato ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] gli fu persino permesso di raggiungere il padre.
Trascorsi nove anni in Baviera, Ansprando tornò in Italia Il "Chronicon" di Benedetto, monacodi S. Andrea del Soratte e il "Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma", a cura di G. Zucchetti, in ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...