LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] e nel successivo 1928-29 ottenne l'incarico di istituzioni di diritto romano; vinse quindi una borsa di studio presso le Università di Vienna e diMonacodiBaviera. Dal 1929-30 ricoprì anche l'incarico di storia del diritto greco-romano. Nel 1930 ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] una precedente nomina ad Addis Abeba, il 28 novembre il C. venne trasferito a MonacodiBaviera con patenti di console generale. Qui ebbe contrasti con emissari fascisti che finanziavano Hitler dopo il fallito putsch del 1923: venutone a conoscenza ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] casa Doni che ne contiene alcuni di Stefano Della Bella), nelle collezioni reali di Windsor Castle, al Louvre, all'Albertina di Vienna, al Metropolitan Museum di New York, nelle Gallerie statali diMonacodiBaviera, presso la Houghton Library della ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] MonacodiBaviera, in 77 casse per circa 35.000 unità archivistiche, e che Ferdinando di Borbone-Napoli conservava nel castello di Hohenschwangau. Recatosi in Baviera A. Allocati, R. F., in Rassegna d. Archivi di Stato, XIX(1959), 3, pp. 295-308; I. ...
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BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] dell'Accademia dei Lincei, nonché socio dell'Institut de France (Academie des Inscriptions et Belles Lettres) e dell'Accademia diMonacodiBaviera.
Nel 1955 era stato chiamato a dirigere l'Istituto per la storia dello Stato e della Civiltà veneziana ...
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BIANCHINI, Domenico
Mario Scotti
Nato a Napoli il 7 marzo 1835, entrato giovanissimo nella carriera diplomatica, fu inviato a MonacodiBaviera come aggiunto di legazione. Nel 1861, essendo segretario [...] 1919; M. Pelaez, D. B., in Giornale stor. della lett. ital., LXXIV(1920), pp. 215 s.; M. Menghini,La raccolta foscoliana di D. B., in Accademie e Biblioteche d'Italia, I(1927); C. Antona-Traversi-A. Ottolini,Ugo Foscolo, I, Milano 1927, pp. 16 ...
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Blanc, Alberto
Diplomatico e uomo politico (Chambéry, Savoia, 1835 - Torino 1904). Entrato nel corpo diplomatico del Regno di Sardegna, fu apprezzato da Cavour per alcune sue pubblicazioni di impronta [...] fu segretario generale al ministero degli Esteri, dal 1870 al 1886 resse varie legazioni, fra cui quelle di Madrid, di Washington e diMonacodiBaviera. Nel 1886 venne nominato ambasciatore a Costantinopoli, dove rimase fino al 1891, quando chiese ...
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Figlio (Monaco 1528 - ivi 1579) del duca Guglielmo IV diBaviera, sposò nel 1546 l'arciduchessa Anna, figlia dell'imperatore Ferdinando I. Di educazione rigidamente cattolica, succeduto al padre nel 1550, [...] , la censura sui libri, l'accoglimento delle decisioni del Concilio di Trento. Nello stesso tempo A. si adoperò per estirpare gli abusi ecclesiastici. La Baviera divenne così, grazie alla politica di A. e dei suoi consiglieri (tra i quali Simon Eck ...
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Complesso ideologico (comunemente noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler in Mein Kampf e divenuto sistema di governo dal 1933 al 1945. Principio centrale di [...] capo carismatico, il Führer.
Come movimento politico si impose attraverso il Partito nazionalsocialista, costituito ufficialmente a MonacodiBaviera nell’aprile 1920; ebbe come animatori G. Feder, teorico del movimento, il poeta razzista e populista ...
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Storico (Düsseldorf 1817 - Marburgo 1895), allievo di L. Ranke, prof. nelle univ. di Bonn (1844), Marburgo (1846), MonacodiBaviera (1856), e di nuovo Bonn (1861-75), infine (1875) direttore degli archivî [...] stato prussiani a Berlino. Socio straniero dei Lincei (dal 1883). Aderì al movimento liberale-nazionale, e fu convinto assertore di una missione politica dello storico; ebbe, a questo proposito, una polemica con J. Ficker sul significato nazionale e ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...