PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] inediti si conservano soprattutto nella Biblioteca apostolica Vaticana, nella Biblioteca Ambrosiana di Milano e nella Bayerische Staatsbibliothek diMonacodiBaviera: cfr. Catalogus codicum manu scriptorum Bibliothecae Regiae Monacensis, III, 1 ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] - i suoi antichi colleghi nella segreteria Rampolla - lo richiamarono a Roma come successore di Eugenio Pacelli - nominato nunzio a MonacodiBaviera - alla segreteria degli Affari ecclesiastici straordinari. Il buon ricordo lasciato in Australia si ...
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Con questo nome, che affiancò dalla seconda metà del 12° sec. quello più antico di clerici vagantes, si indicarono quei chierici e monaci, uomini di chiesa e insieme di scuola, che erano portati ad abbandonare [...] clerici vagantes (10°-13° sec.). Le maggiori raccolte di tali canti sono quelle delle biblioteche diMonacodiBaviera (Carmina Burana) e di Londra (codici Harleianus e Arundelianus); si tratta di componimenti poetici dai toni più diversi, da quello ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] primo congresso cattolico internazionale della radio a MonacodiBaviera.
Risalgono infatti a questi anni i primi L’Istituto Luce, in L’Italia del Novecento. Le fotografie e la storia, a cura di G. De Luna, G. D’Autilia, L. Criscenti, I/1, Il potere ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] , Assisi 1956-1986: il movimento liturgico tra riforma conciliare e attese del popolo di Dio, Assisi 1987.
39 Seguiranno ancora i congressi di Montserrat (1958) e diMonacodiBaviera (1960).
40 Si può vedere il testo dell’Allocutio in DILS, nn. 2989 ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] , codd. 354 e 475; a Todi, Bibl. com., cod. 51; a Melk, Stiftsbibliothek, cod. 198; a MonacodiBaviera, Staatsbibliothek, Mon. lat. 14508; per altri codici cfr. F. Stegmüller, Repertorium commentariorum in sententias Petri Lombardi, I, Würzburg ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] , f. 198), sebbene tale carica secondo la legge avrebbe dovuto cessare. Divenne poi segretario "politico" nell'aprile del 1505 (MonacodiBaviera, Bayer. Staatsbibl., cod. Mon. lat. 143: J. Burckard, Diarii, III, f. 385), e nonostante le proteste del ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] al capitolo. I quattro francescani, con Marsilio da Padova, entravano a far parte della curia di Ludovico; con lui, nel 1330, raggiunsero MonacodiBaviera, ove si stabilirono nel convento francescano.
Poco prima, il 16 nov. 1329, era stata ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] in porto il G. dovette perfino interrompere la missione che nel marzo 1827 lo aveva dirottato verso la nunziatura diMonacodiBaviera: tornato a Lucerna come internunzio nel settembre 1827, ne ripartì nel settembre 1828 per riprendere il posto ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] italiane; socio straniero dell’Institut de France e delle Accademie di Berlino, MonacodiBaviera e Lipsia; commendatore dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, cavaliere dell’Ordine civile di Savoia e dell’Ordine della Legion d’Onore (Francia), Gran ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...