GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] prescelti si contendevano il trono imperiale: Ludovico, duca diBaviera, incoronato ad Aquisgrana nel 1314, e Federico duca di grande di Spagna. Ma la crisi non raggiunse soltanto le corti diMonaco, Napoli o Parigi, le Università di questa città e di ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] toscano a Vienna, premeva soprattutto sull'elettore diBaviera), l'imperatore restò irremovibile. Privo dell'augusto 9 novembre, sistemava le monache a Gradisca, donde, quando venne loro ordinato il rientro, non pago di fornire i carri pel trasporto ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] gli fu persino permesso di raggiungere il padre.
Trascorsi nove anni in Baviera, Ansprando tornò in Italia Il "Chronicon" di Benedetto, monacodi S. Andrea del Soratte e il "Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma", a cura di G. Zucchetti, in ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] 1458 si recò a Firenze e a Roma per conto di Ludovico, e nel 1462 a Monaco per stipulare il contratto di matrimonio tra Federico Gonzaga e Margherita di Wittelsbach, sorella del duca Giovanni IV diBaviera.
Nel 1460 o nel 1466, per conto del padre ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] si è detto, entrò nelle Celibate di Rimini per morire nel 1828 come semplice "monacadi casa"; l'ultimogenito Barnaba, dopo dell'Austria e dei principi (Baviera, Württemberg), sia delle ambizioni crescenti di Napoleone, vittorioso sull'Austria ad ...
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Storico del diritto e statista bavarese (Erpolzheim, Palatinato renano, 1790 - Monaco 1872), consigliere di stato nel 1829, fu nominato da re Luigi I, nel 1832, membro della reggenza per il figlio Ottone, [...] eletto re di Grecia. Ritornato in Baviera nel 1834, riprese la cattedra all'università diMonaco, che occupava dal 1826. Si occupò principalmente di storia del diritto costituzionale tedesco. Tra le opere: Geschichte der Fronhöfe, Bauernhöfe und der ...
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Giurista (Cadolzburg über Fürth, Baviera, 1798 - Berlino 1846), prof. nelle univ. di Erlangen, Monaco (1828), Lipsia (1837), Berlino (1842), dove successe a F. K. Savigny; consigliere di stato, partecipò [...] a lavori legislativi. Fu uno dei più illustri maestri della scuola storica tedesca. Opere principali: Civilistische Abhandlungen (1823); Das Gewohnheitsrecht (2 voll., 1828-37); Lehrbuch der Pandekten ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] dote e le ha concesso in pari tempo la libertà di disporne a suo piacimento, essa potrà lasciare la sua eredità segg., 175 segg., 183 segg.; G. Baviera, Commodum separationis, Roma 1899; Bologna 1901; den altniederdeutschen Rechten, Monaco 1874; L. ...
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INSEGNA (dal lat. insignia, plur. dell'agg. neutro sostantivato insigne)
Pietro ROMANELLI
Nello TARCHIANI
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
Giovanni Vacca
Contrassegno distintivo, messo in luogo [...] con un popolano che trinca o un monaco che sbevazza, ecc. Note gaie e vive macchie di colore hanno le tabelle dei venditori a osterie del Bergamasco e ad alberghi della Svizzera, della Baviera e della Normandia - tra le numerose conservate nei musei, ...
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SABINO, Masurio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
SABINO, Masurio - Giurista romano fra i massimi, vissuto nel tempo da Augusto a Nerone. Povero e oscuro, si dice abbia vissuto dell'onorario pagatogli dai numerosi [...] , Halle 1906; G. Baviera, Di una congettura sull'indole dei libri "ad Vitellium" di M. Sabino, in Scritti giur., Palermo 1909, p. 121 segg.; P. Krüger, Geschichte der Quellen und Litteratur des römischen Rechts, 2ª ed., Monaco ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...