FERRARI, Giuseppe
Maria Celeste Cola
Nacque il 21 dic. 1843 a Roma da Giuseppe e da Maddalena Micontelli. Nel 1863 si iscrisse ai corsi dell'Accademia di S. Luca, divenendo allievo del ritrattista A. [...] maggiori mostre italiane e straniere: nel 1879 l'acquarello dal titolo Saluto arabo venne premiato alla Esposizione internazionale d'arte diMonacodiBaviera (dove il F. espose anche nel 1888 e nel 1901); mentre nel 1881 prese parte a Roma alla VI ...
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BAZZARO, Leonardo
Paolo Mezzanotte
Nacque il 13 dic. 1853 a Milano, da Ambrogio, commesso in un negozio di stoffe, che poi rilevò e gestì in proprio, consentendo in tal modo ai figli Leonardo ed Ernesto [...] dal re; Dopo il naufragio, premio "Principe Umberto" nel 1906, acquistato poi a MonacodiBaviera dal ministro Andrassy.
Espose tra l'altro dal 1897 in poi alla Biennale di Venezia, e nel 1923 a Milano alla Gall. Pesaro; ricordiamo tra le opere degli ...
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LORENZONI, Giuseppe
Giuseppe Monaco
Nacque il 10 luglio 1843 a Rolle di Cison di Valmarino, nel Trevigiano, da Giovanni e Giovanna Dalla Mura.
Dopo aver completato a Venezia gli studi superiori, si [...] Lecce, Padova 1875). L'anno seguente prese parte ai lavori per determinare la differenza di longitudine tra Padova, Milano, Vienna e MonacodiBaviera; in questi anni fece anche parte della Commissione italiana per la misura del grado, che dal 1869 ...
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CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] . In tale ultimo campo è da ricordare l'opera Der Organismus und die Aesthetik der klassich italienischen Sprache, stampata a MonacodiBaviera nel 1891.
Il C. morì a Lonate (Varese) il 19 ottobre del 1928.
Tra le opere principali sono da ricordare ...
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BRASS, Italico
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 14 die. 1870 da Michele e da Maria Happacher. Studiò per tre anni a MonacodiBaviera sotto la guida del pittore paesista Karl Raupp. Trasferitosi [...] pp. 277-294; S. Reinke, I. B. der Maler Venedigs, in Die Kunst, LXXXI (1939-40), pp. 2-9; G. Perocco, Mostra di pittori veneziani dell'Ottocento (catal.), Venezia 1962, pp. 22, 36 s.; Id., I. B. ..., Bergamo 1964 (con 13 tavole); Encicl. Ital., VII ...
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BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] il 2 marzo 1894 e morta a Roma il 10 marzo 1964) fu eccellente pianista. Dopo aver studiato a Bologna, a MonacodiBaviera e in Svizzera, eseguì concerti in tutta l'Europa come solista e con le migliori orchestre, presentando, nel suo repertorio, l ...
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BAS, Giulio
Alberto Pironti
Nato a Venezia il 21 apr. 1874, studiò composizione con G. Tebaldini e poi con Joseph Gabriel Rheinberg alla Akademie der Tonkunst diMonacodiBaviera, organo con Marco [...] T. A. Burge (Roma 1906, Desclée; si tratta di un opuscolo polemico contro il monaco inglese Burge, il quale aveva sostenuto l'esistenza di contrasti fra le teorie di dom A. Mocquereau e quelle di dom Joseph Pothier); Metodo per l'accompagnamento del ...
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BIANCHINI, Domenico
Mario Scotti
Nato a Napoli il 7 marzo 1835, entrato giovanissimo nella carriera diplomatica, fu inviato a MonacodiBaviera come aggiunto di legazione. Nel 1861, essendo segretario [...] 1919; M. Pelaez, D. B., in Giornale stor. della lett. ital., LXXIV(1920), pp. 215 s.; M. Menghini,La raccolta foscoliana di D. B., in Accademie e Biblioteche d'Italia, I(1927); C. Antona-Traversi-A. Ottolini,Ugo Foscolo, I, Milano 1927, pp. 16 ...
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BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 da Domenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] che il B. ottenne in Italia e all'estero: egli fu infatti accolto come socio nelle accademie di Milano; Bologna, Venezia, Ferrara, Verona e MonacodiBaviera. E dal nono decennio del secolo non si contano più le esposizioni d'arte nelle quali l ...
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BATTAGLIOLI, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque, probabilmente, a Modena verso il 1710 e si trasferì in seguito a Venezia, dove, nel 1772, venne nominato accademico. Dall'anno 1776 al 1789, succedendo [...] far nascere il dubbio sulla loro paternità. Ma una incisione col nome del B., custodita al Gabinetto delle Stampe diMonacodiBaviera, trovata in seguito, confermò pienamente la tesi del Fogolari (cfr. Ivanoff 1959). È un'acquaforte raffigurante una ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...