Regista cinematografico ungherese (Pécs 1930 - MonacodiBaviera 1994). Autore tra i più significativi del cinema ungherese degli anni Sessanta per la qualità dell'impegno e per doti stilistiche, predilesse [...] domenica delle palme", 1969, e Várákozók "In attesa", 1975). Lo sforzo metaforico diviene più evidente quando la descrizione di eventi si mescola ai toni della decantazione popolare della "leggenda" come in Meztelen vagy (noto come "La leggenda della ...
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Scrittore belga (MonacodiBaviera 1827 - Ixelles 1879). Scrisse le Légendes flamandes (1858) e i Contes brabançons (1861) in un francese arcaico (soprattutto le prime) che egli credeva meglio atto a rendere [...] spagnola e le persecuzioni religiose. Efficace per rendere lo spirito popolare fiammingo è il linguaggio, leggermente arcaicizzante e pieno di gustose espressioni. Il C. contribuì notevolmente a promuovere la rinascita letteraria del Belgio. ...
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Pittore (MonacodiBaviera 1826 - Ambach, Monaco, 1886), allievo del padre Ferdinand (1786-1884) e di J. von Schnorr all'accademia diMonaco, si perfezionò in Belgio e a Parigi, subendo l'influsso di L. [...] storiche, eseguite con sfoggio di abilità e di facili effetti melodrammatici ([L'astrologo] Seni davanti al cadavere di Wallenstein, 1855, Monaco, Neue Pinakothek). Dal 1858 fu prof. all'accademia diMonaco, di cui divenne direttore nel 1874 ...
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Botanico svizzero (Kilchberg, Zurigo, 1817 - MonacodiBaviera 1891), prof. all'univ. diMonaco (dal 1857); socio straniero dei Lincei (1890). Autore di fondamentali ricerche sulla teoria dell'ereditarietà [...] ), sulla struttura del protoplasma (introdusse il termine micella), su varî argomenti di fisiologia vegetale (accrescimento della membrana cellulare) e di sistematica. Criticò il darwinismo e formulò una teoria dell'evoluzione per cause interne ...
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Musicista svizzero, d'origine tedesca (Basilea 1486 circa - MonacodiBaviera 1542 o 1543); studiò forse con H. Isaak, al quale succedette (1517) come maestro della cappella imperiale di Massimiliano I [...] d'Austria. S. fu fecondo e poderoso compositore sia nel genere chiesastico sia nel profano. A stampa uscirono numerose pubblicazioni dal 1520 al 1537, contenenti polifonie dell'uno o dell'altro genere. ...
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Pittore (n. forse Cracovia 1435 - m. MonacodiBaviera 1519). Esponente della pittura tardo-gotica, improntata a una drammatica espressività, P. fu attivo in Baviera dal 1470 circa (documentato a Monaco [...] dal 1482). Tra le sue opere: altare della chiesa del monastero di Weihenstephan, Frisinga (1483-85; parti a Frisinga, Diözesan-Museum; Monaco, Alte Pinakothek; Norimberga, Germanisches Nationalmuseum); altare della Trinità nella cappella del castello ...
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Uomo politico tedesco (MonacodiBaviera 1888 - Berchtesgaden 1967); membro del Partito popolare bavarese, deputato al Landtag (1920), nel 1929 assunse la direzione del partito. Ministro delle Finanze [...] 'avvocatura. Nel 1945 collaborò alla fondazione della Christlich-Soziale Union (CSU) e fu per pochi mesi presidente del consiglio della Baviera. Deputato al Bundestag (1949-61), ministro federale delle Finanze (1949-57), contribuì, con una politica ...
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Scrittrice tedesca naturalizzata italiana (n. MonacodiBaviera 1964). Di famiglia ebreo-polacca, ha partecipato a molti incontri sul tema della Shoah. Ha lavorato nell'editoria come consulente per la [...] tedesca Ins Freie (1989), proseguendo la sua produzione narrativa in lingua italiana: Lezioni di tenebra (1997, Premio Bagutta Opera Prima); Cibo (2002), Le rondini di Montecassino (2010); La ragazza con la Leica (2017, Premio Bagutta 2018 e Premio ...
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Regista cinematografico tedesco (Ludwigshafen 1893 - Hohenbrunn, MonacodiBaviera, 1972), attore cinematografico dal 1913 al 1926, in teatro a Berlino nel 1918, regista cinematografico dal 1927, si trasferì [...] in America nel 193o. Ha diretto moltissimi film, tra i quali: The secret bride (1934); The life of Emile Zola (1937); Juarez (Il conquistatore del Messico, 1939); The hunchback of Notre Dame (1939); I'll ...
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Musicologo (Würzburg 1864 - MonacodiBaviera 1943); studiò a Würzburg, Monaco, Berlino. Fu conservatore della sezione musicale nella Biblioteca di stato di Berlino e insegnante in quell'università. Compose [...] genere segnalandosi però soprattutto come autore di importanti studî storici e di edizioni critiche di musica antica. Fondò e diresse il Neues Beethoven-Jahrbuch (1924-42). Fra i suoi allievi più famosi si ricordano: Alfred Einstein, K. G. Fellerer ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...