Storico e pubblicista (Innsbruck 1781 - MonacodiBaviera 1848). Impiegato alla cancelleria viennese (dal 1802), diresse (dal 1803) l'archivio di stato e di corte; nel 1809, d'accordo con l'arciduca Giovanni [...] . Ma (1813) fu fatto arrestare da Metternich e tenuto in carcere per tredici mesi. Nominato storiografo di corte (1816), passò poi (1828) al servizio della Baviera, di cui fu ambasciatore a Hannover (1832) e a Brema (1839). Nel 1846 fu direttore dell ...
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Zoologo austriaco (Vienna 1886 - MonacodiBaviera 1982), professore nelle università di Rostock, Breslavia, Graz e MonacodiBaviera. I suoi studî più importanti si sono rivolti all'indagine della fisiologia [...] sensoriale dei pesci e delle api. Ha compiuto esperimenti di grande interesse sul linguaggio, il riconoscimento dei colori e l'orientamento nelle api. Per tali fondamentali ricerche ha ottenuto nel 1973, insieme a K. Lorenz e a N. Tinbergen, il ...
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Fisiologo e igienista (Neuburg an der Donau 1818 - MonacodiBaviera 1901). Prof. di chimica clinica nell'univ. diMonaco e quindi (1853) d'igiene nella stessa università. Nel 1873 membro della commissione [...] per gli studî sul colera e nel 1889 presidente dell'Accademia bavarese delle scienze. Ideò una reazione chimica per la ricerca nelle urine dei sali biliari (colorazione rossa con saccarosio); studiò il ...
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Musicista (n. forse a Stoccarda 1731 - m. MonacodiBaviera 1788); studiò con J. Stamitz, e fu violino (dal 1752) e primo violino (dal 1759) dell'orchestra di Mannheim, quindi direttore della Kabinettsmusik [...] di quella città; infine (1778) seguì la corte a Monaco. Pubblicò numerose composizioni strumentali, tra le quali 63 sinfonie, quintetti, quartetti (per strumenti varî) e trii e compose balletti per la corte. Anche il fratello Giovanni Battista (n. ...
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Filosofo (Iserlohn 1870 - MonacodiBaviera 1941), dal 1908 prof. a Monaco. Appartenne dapprima alla scuola di Th. Lipps, volgendosi poi verso la fenomenologia di E. Husserl, senza però mai aderirvi completamente. [...] A lui si deve un importante sviluppo della psicologia fenomenologica, nell'ambito della quale ha studiato in partic. le Gesinnungen, cioè i sentimenti direzionati (amore, odio, benevolenza, ostilità). ...
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Pittore e incisore (Mannheim 1766 - MonacodiBaviera 1855), figlio di Ferdinand, di cui fu allievo; fu pittore di corte a Monacodi B. (dal 1792), insegnò poi all'accademia (1814-26). Dipinse paesaggi [...] di quadri di soggetto storico (12 battaglie delle guerre napoleoniche, su ordinazione di Luigi diBaviera, 1809-15), quindi ritornò alle vedute: queste ultime sono un esempio di stile Biedermeier. Opere specialmente nei musei diMonaco e di Berlino ...
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Uomo politico tedesco (Windesheim, Baviera, 1897 - MonacodiBaviera 1974); iscrittosi (1925) al partito nazista, fu, come il fratello Gregor, di tendenze radicali, militando nell'ala sinistra del partito [...] National-sozialisten ("Comunità dei nazional-socialisti rivoluzionarî"), comunemente detta Schwarze Front ("Fronte nero"). Dopo l'avvento di Hitler al potere, emigrò all'estero e ritornò nella Repubblica Federale Tedesca nel 1955 fondando la ...
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Pittore (MonacodiBaviera 1632 - Venezia 1698). Fu allievo dapprima del padre Johann Ulrich (MonacodiBaviera 1590 circa - ivi 1662); stabilitosi a Venezia, frequentò la bottega di P. Liberi e attraverso [...] sentì l'influsso dei caravaggeschi (Adorazione dei pastori e Resurrezione, Trento, duomo, cappella del Crocifisso). In seguito (1675 circa) la sua pittura si schiarì e si volse al classicismo (Martirio di s. Eugenio, Venezia, S. Maria del Giglio). ...
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Cultore di geopolitica (MonacodiBaviera 1869 - Hartschimmelhof, Pähl, 1946), prof. nell'univ. diMonaco (dal 1921). Viaggiò come militare in Oriente (specie in Giappone). Dopo la prima guerra mondiale [...] la sua attività di geopolitico, elaborando una teoria di cui si servirono i nazisti. Fondò (1924) la Zeitschrift für Geopolitik e scrisse varie opere sul Giappone, il Pacifico, i confini statali. Morì suicida per le accuse di filonazismo che gli ...
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Inventore della litografia (Praga 1771 - MonacodiBaviera 1834). Attore e scrittore di teatro, volendo stampare da sé le sue composizioni scoprì per tentativi un procedimento di stampa chimica su pietra, [...] litografia. Eseguì anche esperimenti di stampa a colori su tela e realizzò un tipo di pressa a mano per la stampa. Autore di un trattato sulla litografia (1818) tradotto in varie lingue, tra le quali l'italiano (Corso completo di litografia, 1824). ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...