Cronista e politico francese (m. dopo il 1118), monaco nell'abbazia di S. Benedetto di Fleury sulla Loira (diocesi di Orléans), celebre centro di studî dopo la riforma cluniacense. Tra le sue opere è importante [...] il Tractatus de regia potestate et sacerdotali dignitate, dedicato dopo il 1102 a Enrico I d'Inghilterra, nel quale respinge la pretesa di quanti vogliono che il potere temporale sia sottoposto a quello ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] ad abbandonare le loro riserve. Fu il cluniacense François Christiani, cappellano del cardinale Annibale da Ceccano grande di Spagna. Ma la crisi non raggiunse soltanto le corti di Monaco, Napoli o Parigi, le Università di queste città e di Oxford, ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] ad abbandonare le loro riserve. Fu il cluniacense François Christiani, cappellano del cardinale Annibaldo Caetani, grande di Spagna. Ma la crisi non raggiunse soltanto le corti di Monaco, Napoli o Parigi, le Università di questa città e di Oxford, ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] . Ben più numerose e di tono diverso sono le lettere indirizzate agli abati e ai monaci di Cluny e soprattutto di Montecassino. Si tratta di quattro lettere ai cluniacensi e dodici ai cassinesi tra il 1063 e il 1065, rafforzate da forse tre visite ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di fede nell'abbazia madre di St-Victor a Marsiglia. Priore cluniacense di Notre-Dame du Pré (a Donzy, Nièvre), tornò al rinnovarne la comunità attraverso l'inserimento di Olivetani e di monaci spagnoli e tedeschi. Fu propenso a disporre l'unione ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] affreschi dalla chiesa di Sant Martí, primo quarto del sec. 12°; Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm. 16002, c. 32v, sec. 13°).
la spinta congiunta della riforma gregoriana promossa dall'Ordine cluniacense - la stessa abbazia di Cluny era dedicata ai ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] di tutto c'era stato l'ingresso di B. a S. Salvi "causa monachati" (si veda il breve finitionis a favore del monastero di "Iohannes filius b sotto la dipendenza di Polirone, il grande centro cluniacense verso cui si erano già rivolte le attenzioni di ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] Champagne domandò infatti al vescovo di Soissons che il priorato cluniacense di Coincy si espandesse a Binson. Confermando l'appartenenza nel 1095) al concilio di Clermont mirata a proteggere chierici, monaci, donne, oltre che le persone e i beni dei ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] , secondo un modello organizzativo verticistico di ascendenza cluniacense, ma ripreso in area meridionale dalle abbazie è stata redatta, come si è detto, in gran parte dal monaco Giovanni dell'abbazia del Goleto e riflette, su questo punto come ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] affetto e venerazione; egli era inoltre in relazione con il monastero cluniacense di Pontida e con la canonica regolare di S. Pietro e i canonici si rifiutarono di aprire l'altare d'oro ai monaci in occasione dei salmi per le feste di s. Ambrogio e ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...