RANGERIO
Raffaele Savigni
– Non sono noti la data e il luogo di nascita, né la carriera ecclesiastica di Rangerio prima dell’elezione all’episcopato, da collocare intorno al 1096 in concomitanza con [...] Anselmo II; e appare infondata l’ipotesi che sia stato monaco nel monastero di S. Benedetto di Polirone. Probabilmente fu sottopose il monastero di S. Bartolomeo in Silice all’abbazia cluniacense di S. Benedetto di Polirone, con l’obbligo per ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] egli prese pieno possesso, tanto da vietare ai visitatori dell'Ordine cluniacense, nonostante le proteste, l'accesso al monastero, il L. fra Medioevo e Rinascimento, a cura di C. Villa - F. Lo Monaco, Suppl. a Bergomum, XCIII (1998), pp. 60, 74-76; A ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] a Ravenna per abbracciare lo stato monastico sotto la guida del monaco Martino, abate di Pomposa.
Alla scelta di G. di mettersi usufruire delle rendite dell'ente), il cui orientamento cluniacense non era però ben visto dalla comunità pomposiana, ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] a Roma nei primi mesi del 938 (939 nell'ed. cit.) - quando l'abate cluniacense strappò G. al mondo e ai genitori per ricondurlo, verso la fine di quell'anno, monacato a Roma. Infatti, mentre Oddone si fermò a Pavia presso re Ugo, G. proseguì per ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] principalmente sugli anonimi Gesta Francorum, ma attinge anche da Roberto Monaco, Fulcro da Chartres e Raimondo di Aghuilers, e, II, probabilmente per non venir meno alla solidarietà cluniacense nei confronti di Pietro Pierleoni. I veri motivi ...
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ROBERTO di Grantmesnil
Francesco Panarelli
ROBERTO di Grantmesnil. – Originario del Calvados, in Normandia, figlio di Roberto di Grantmesnil e di Hadwise di Giroi, nacque all’incirca nel 1030.
Anche [...] una volta il duca avrebbe rifiutato i candidati proposti dai monaci e impose come abate il loro priore.
Roberto raggiunse papa 1975, pp. 336 s.; H. Houben, Il monachesimo cluniacense e i monasteri normanni dell’Italia meridionale, in Benedictina, ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] G., un testo-programma ispirato forse alle consuetudini cluniacensi, nel quale non va ravvisata una vera e Sebastiani, L'Aquila-Roma 1984, pp. 158, 162 s.; G.M. Cantarella, I monaci di Cluny, Torino 1993, p. 91; P. Golinelli, Città e culto dei santi ...
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MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] viaggio e a restare presso il cenobio per farsi lui stesso monaco. La decisione ebbe breve durata e Adalberto riprese sdegnato il infatti differire da quella del suo predecessore e riformatore cluniacense Aligerno. Se vi è motivo di stupore quindi non ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] un monastero. La fondazione di Bagno prefigura quella cluniacense: l'abbazia, sottoposta a G. per la durata Roma 1906, n. X pp. 94-96; Il Chronicon di Benedetto, monaco di S. Andrea del Soratte e il Libellus de imperatoria potestate in urbe ...
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PIETRO Pappacarbone, santo
Marta Greco
PIETRO Pappacarbone, santo. – Nato probabilmente intorno agli anni Quaranta dell’XI secolo, salernitano di origine, era nipote del primo abate e fondatore dell’abbazia [...] onore di S. Leone papa. Pietro impose subito ai monaci, abituati a un controllo meno rigido da parte di Leone . 1097, 1106, 1110, 1118, 1123. P. Guillame, L’ordine cluniacense in Italia, ossia, Vita di S. Pietro Salernitano, primo vescovo di ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...