PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] . Ben più numerose e di tono diverso sono le lettere indirizzate agli abati e ai monaci di Cluny e soprattutto di Montecassino. Si tratta di quattro lettere ai cluniacensi e dodici ai cassinesi tra il 1063 e il 1065, rafforzate da forse tre visite ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di fede nell'abbazia madre di St-Victor a Marsiglia. Priore cluniacense di Notre-Dame du Pré (a Donzy, Nièvre), tornò al rinnovarne la comunità attraverso l'inserimento di Olivetani e di monaci spagnoli e tedeschi. Fu propenso a disporre l'unione ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] affreschi dalla chiesa di Sant Martí, primo quarto del sec. 12°; Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm. 16002, c. 32v, sec. 13°).
la spinta congiunta della riforma gregoriana promossa dall'Ordine cluniacense - la stessa abbazia di Cluny era dedicata ai ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] di tutto c'era stato l'ingresso di B. a S. Salvi "causa monachati" (si veda il breve finitionis a favore del monastero di "Iohannes filius b sotto la dipendenza di Polirone, il grande centro cluniacense verso cui si erano già rivolte le attenzioni di ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] Champagne domandò infatti al vescovo di Soissons che il priorato cluniacense di Coincy si espandesse a Binson. Confermando l'appartenenza nel 1095) al concilio di Clermont mirata a proteggere chierici, monaci, donne, oltre che le persone e i beni dei ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] , secondo un modello organizzativo verticistico di ascendenza cluniacense, ma ripreso in area meridionale dalle abbazie è stata redatta, come si è detto, in gran parte dal monaco Giovanni dell'abbazia del Goleto e riflette, su questo punto come ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] fitta rete di rapporti sovraregionali a vasto raggio. La riforma cluniacense ebbe in B. una forte eco; a partire da di Sassonia (1129/1135 ca.-1195), fondò nel 1158 la città di Monaco, spostando il ponte sull'Isar leggermente più a S, lungo l'antica ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] affetto e venerazione; egli era inoltre in relazione con il monastero cluniacense di Pontida e con la canonica regolare di S. Pietro e i canonici si rifiutarono di aprire l'altare d'oro ai monaci in occasione dei salmi per le feste di s. Ambrogio e ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] di loro competenza.
Non a caso, proprio su invito di Brunone, il 24 nov. 989 G. si insediò con dodici monacicluniacensi nel monastero di St-Bénigne di Digione, un Eigenkloster del vescovo di Langres, subentrando alla comunità che vi aveva vissuto ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] d'orzo cotto sotto la cenere. Si unì a lui un monaco, che desiderava porsi sotto la sua guida spirituale, e insieme i s. G. da V. di fronte a quella cluniacense, in Spiritualità cluniacense.Atti del II Convegno del Centro di studi sulla spiritualità ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...