DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] Vita di s. Brigida fu pubblicata, sempre come opera del monaco Chilieno, anche dai Bollandisti, i quali non fecero che riprodurre 656; R. Davidsohn, Storia di Firenze, I, Le origini, Firenze 1972, pp. 125-129, 131; F. Molinari, La fondazione di S. ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] individuale accertato.
Un disegno raffigurante Le Marie al sepolcro (Monaco, Staatliche Graphische Sammlung, n. 1929-40), siglato s.; S.Coppa, Schede per il Fiamminghino,in Arte lombarda, XVII (1972), 37, pp. 14-21;G. Bora, in Il Seicento lombardo, ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] . Durante il suo soggiorno a Salerno G. non fu monaco, nel senso più pieno della parola, cioè non appartenne ad iustorum cenobii Casinensis, a cura di R.H. Rodgers, Berkeley-Los Angeles-London 1972, pp. 70 s., 156 s.; F.J.E. Raby, A history of ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] d'orzo cotto sotto la cenere. Si unì a lui un monaco, che desiderava porsi sotto la sua guida spirituale, e insieme i , L'abbazia di Montevergine nell'età normanna…, in Samnium, XLV (1972), pp. 197-231; C. Brühl, Urkunden und Kanzlei König Rogers ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] , 1928-1929, fig. 10). Nell'avorio di Monaco, in particolare, la mano prende Cristo per il polso 1224-1262; id., Das Himmelfahrtsbild von Sveti Petar in Bijelo Polje, JÖByz 21, 1972, pp. 295-305; J. Engemann, Zu den Apsis-Tituli des Paulinus von ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] , XCIV, col. 720), riferisce che l'abate Biscop, monaco di Wearmouth-Yarrow, aveva riportato dal suo viaggio a Roma 1969, pp. 127-142; id., s.v. Typologie, in LCI, IV, 1972, col. 395; N. Morgan, The Iconography of Twelfth Century Moscan Enamels, in ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] monastero camaldolese femminile di Settefonti e fece dono ai monaci camaldolesi della chiesa dei Ss. Cosma e Damiano di , in La coscienza cittadina nei Comuni italiani del Duecento, Todi 1972, pp. 148 s.; L. Meluzzi, Ivescovi e gli arcivescovi ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] The case against Berengar of Tours, in Studi gregoriani, IX, Roma 1972, pp. 70-75; V. Tirelli, Osservazioni sui rapporti tra Sede , p. 224; M. Dell'Omo, Per la storia dei monaci-vescovi nell'Italia normanna del secolo XI: ricerche biografiche su G. ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] (1056-1134) e veniva inoltre compiuto dal monaco che interpretava il ruolo di Cristo nel dramma K. Werckmeister, The Lintel Fragment Representing Eve from Saint-Lazare, Autun, JWCI 35, 1972, pp. 1-30; C. Walter, Art and Ritual of the Byzantine Church, ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] il fatto risulta particolarmente interessante, l’uso che il monaco fa della figura di Costantino enfatizza una concezione opposta sono: P. Althaus, The Ethics of Martin Luther, Philadelphia 1972, e Id., Luthers Lehre von den beiden Reichen im Feuer ...
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