CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] del Senato che, il 6 apr. 1647, lo invia a Monaco "a fine di trattar l'accordo et condotta nello stato nostro 1966, pp. 21, 28, 87; A. Zorzi, Venezia scomparsa, Venezia 1972, p. 461; S. Carbone, Note... ai dispacci,.. dei rappresentanti... veneti ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] alla corte di Vienna e specialmente a quella di Monaco. Quando il 24 nov. 1562 Massimiliano d'Asburgo a Die Congregatio Germanica und die katholische Reform in Deutschland nach dem Tridentinum, Münster 1972, pp. 29 s., 79-85; A. Costa, I vescovi di ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] Roma Gerberto e in seguito glielo presentò. Il monaco francese aveva viaggiato al seguito del margravio Borello Papsttum im ausgehenden 10. Jahrhundert. Der Pontifikat des Theoderich, Köln-Wien 1972, pp. 46-155; F. Gregorovius, Storia della città di ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] Milano 1956 e success. appendici, ad Indices; M. Monaco, La regione. Sintesi storica dell'autonomia regionale in Italia, p. 291; G. Candeloro, Il movimento cattol. in Italia, Roma 1972, p. 461; S. Tramontin, Cattolici,popolari e fascisti nel Veneto, ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] in occasione della consacrazione della nuova chiesa abbaziale - e neppure del monaco Leone, abate di Cava (Schwarz, pp. 103-106). Ma nel secolo XI, in Riv. italiana di numismatica, s. 5, XX (1972), pp. 154-156, 160, 162-165; B. Ruggiero, Principi, ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] pare - dello stesso sovrano, da uno Stefano, forse un monaco, in un breve poemetto, il Carmen de synodo Ticinensi, nel . Bertolini, Roma e i Longobardi, s. liné d. [ma Roma 1972], p. 26; H. Schmidinger, Das byzantinisch-langobardische Italien (568-751 ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] del padre, morto il 20 ag. 1679, e si portò a Monaco, che era sotto il protettorato francese, dove rimase per più di un 243-288; XI (1970), pp. 75-165; XII (1971), pp. 325-365; XIII (1972), pp. 275-291; XIV (1973), pp. 253-283.
Fonti e Bibl.: P.F. ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] meridionale, anche a seguito delle pressioni dei monaci cassinesi. Deciso a fare valere i diritti 178 ss., 182, 186 s.; J. Deér, Papsttum und Normannen …, Köln-Wien 1972, pp. 7, 24; P. Delogu, L'evoluzione politica dei Normanni d'Italia fra ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] nel settembre 1828 per riprendere il posto di uditore a Monaco che mantenne fino al gennaio 1829, quando da Roma di Roma, a cura di M.L. Trebiliani, I, (1844-48), Roma 1972, ad indicem; G. Ponzo, Le origini della libertà di stampa in Italia, Milano ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] roccaforte ghibellina di fronte alle nemiche Mentone e Monaco. L'anno seguente, come vicario e procuratore L. D., in Atti della Soc. ligure di storia patria, n. s., XII (1972), pp. 125 ss.; C. Fusero, IDoria, Milano 1973, pp. 194 s., 209, ...
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