CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] collaborazione di un altro prigioniero e di un certo monaco Balbi. Quest'ultimo, dopo aver praticato un foro (Law e C.), Milano 1969; L. Baccolo, C. e i suoi amici, Milano 1972; G. Bozzolato, C.: uno stor. alla ventura, Padova 1974; R. Gervaso, C., ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] di s. Colombano, del tardo sec. 6°, prevede per i monaci irlandesi una pratica giornaliera del b. e, per coloro che rilievo sono già documentati b. privati (Cagiano de Azevedo, 1972) e al 983 risale un interessante documento napoletano con il quale ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] /biobus «paravento» < giapp. byōbu (Mancini 2009: 67); bonzo «monaco» < giapp. bōzu, cfr. port. bonzo (Mancini 1992: 142 2009: 66-67); chia/cià «tè» < giapp. cha (Cardona 1972; Cardona 1971-1973: 206; Mancini 2009: 66-67); come «riso crudo» ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] di), Comprehensive biochemistry, Amsterdam 1972.
Green, D. E., Currents in biochemical research, New York 1956.
Les Prix Nobel de médecine et de physiologie, Monaco 1962.
Les Prix Nobel de physique et de chimie, Monaco 1962.
Lieben, F., Geschichte ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] e la testimonianza di una visita pastorale del 1671 (Raspi Serra, 1972, pp. 164-165, n. 151). Secondo una descrizione del 1777 sec. 11° e più esattamente con il 1040, quando il monaco Garcia informa che nella chiesa di Saint-Michel-de-Cuxa, per ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] dell'opera era quello di fornire nutrimento spirituale alle giovani monache del suo cenobio. Come era avvenuto in precedenti e. Cames, Allégories et symboles dans l'Hortus deliciarum, Leiden 1972; H. Bober, Structures and Content of the Imagery ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] ritratto entro un medaglione a fondo d'oro del monaco Alberico inginocchiato in preghiera. Molto diffuso era inoltre 19692 (1932); E. Galdieri, Iṣfahān: Masjid-i Jum῾a, I, Roma 1972, p. 5; O. Grabar, The Formation of Islamic Art, New Haven-London ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] vero che il progetto reca la firma di Gregorio VII, già monaco a Cluny, e del suo alleato Roberto il Guiscardo (Ciotta Empire 312-1453, Sources and Documents, Englewood Cliffs (NY) 1972.
A. Lipinsky, Le insegne regali dei sovrani di Sicilia e ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] in memoria di Paolo Lino Zovatto, a cura di A. Tagliaferri, Milano 1972, pp. 169-176; M. Brozzi, Una chiesa dedicata al Salvatore e di Egberto (CXXXVI, fine sec. 10°), scritto dal monaco Ruodprecht per ordine di Egberto, arcivescovo di Treviri, e ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] sec. 4° si costruirono b. per la devozione dei monaci e dei fedeli, secondo tipologie proprie a ciascuna regola, und Kultraum, Berlin 1972; E. Langlotz, Der architekturgeschichtliche Ursprung der christlichen Basilika, Opladen 1972; V. Beridze, ...
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