F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] guerra di successione, furono opera di Guglielmo Dello Monaco, un parigino che aveva servito Alfonso come fabbricante ., LXXXVIII (1970), pp. 197-347; LXXXIX (1971), pp. 117-177; XCI (1972), pp. 197-254; XCII (1973), pp. 211-245; XCIV (1976), pp. 77 ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] il curato Meslier, di cui si è già detto; il monaco benedettino dom Deschamps, autore di un trattato metafisico a chiave, 1967 (tr. it.: Le tappe del pensiero sociologico, Milano 1972).
Baczko, B., Rousseau: samotność i wspolnota, Warszawa 1964 ( ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] la propria vita privata. Tenne con sé Vincenzio e monacò le figlie, aggirando la prescrizione di quindici anni di Galileo's intellectual revolution: middle period, 1610-1632, New York 1972; S. Drake, G. at work: his scientific biography, Chicago ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] a Problem of Methods, Transactions of the Royal Historical Society 22, 1972, pp. 87-103; A. Petrucci, La concezione cristiana del libro Montecassino, AM 2, 1984, pp. 57-66; R. Grégoire, Il monaco dal X al XII secolo: uomo di civiltà e di cultura?, in ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] ideata da B. Thorvaldsen ma eseguita solo nel 1845 a Monaco da Peter Schoepf, che fu collocata nella chiesa dei carmelitani , Das Konradin-Bild im Wandel derZeit, Bern- Frankfurt am M. 1972; R. Morghen, L'età degli Svevi in Italia, Palermo 1974, ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] intitolato a s. Pietro del Monte e successivamente passato alle monache benedettine. Si sa che nel 1298 era ancora in A. D'Ambrosio, Le vie di Napoli antica nella città moderna, Napoli 1972; C. De Seta, Storia della città di Napoli dalle origini al ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] 1956, pp. 109-152; 11, 1957, pp. 1-34; G. Monaco, Rinvenimenti romani e medievali dal 1950 al 1956, Notizie Scavi, s. VIII, dem Bronzebecken von Münzesheim, LDKRS. Brucksal, Archäologische Korrespondenzblatt 2, 1972, pp. 231-232; H. U. Nuber, Kanne ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] 'ascesi degli orientali e degli Irlandesi e visse con i suoi monaci in una casa in cui l'ambiente per la preghiera si der Metapher vom Herzen als Kloster, München 1973; The Cloister Symposium 1972, Gesta 12, 1973; W. Horn, On the Origins of the ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] atti della Società delle Scienze di Praga dal monaco boemo Bernhard Bolzano (1781-1848). Contrariamente a calculus, Cambridge (Mass.)-London, MIT Press, 1981.
Grattan-Guinness 1972: Grattan-Guinness, Ivor - Ravetz, Jerome R., Joseph Fourier 1768 ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] Scoto, Liber introductorius (ms. del sec. 14°), Monaco, Bayer Staatsbibl., Clm 10268; Abramo Savosarda, Liber de anast. a cura di F. Risner, D. Lindberg, New York-London 1972); Avicenna, Opera philosophica, Venezia 1508; id., Liber de anima, a cura ...
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