Musicista tedesco (Nieder-Poyritz, Dresda, 1910 - Zurigo 1976). Dopo aver studiato violino, pianoforte e oboe, nel 1936 debuttò a Lipsia come direttore d'orchestra. In seguito diresse, tra l'altro, le [...] orchestre di Dresda (1949-52), Monaco di Baviera (1952-54), Londra (1962-63) e Zurigo (dal 1965). Oltre che in Europa, svolse attività concertistica anche in America, apprezzato soprattutto come interprete del repertorio sinfonico tardo-romantico. ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] Tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, L.-V. Delisle a Parigi e L. Traube a Monaco di Baviera gettarono le basi dei moderni studi paleografici, ponendosi i problemi non solo della classificazione delle scritture, ma anche della datazione ...
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Gergiev, Valerij Abisalovič. - Direttore d’orchestra russo (n. Mosca 1953). Studiò direzione presso il Conservatorio di Leningrado, debuttando nel 1978 in Guerra e pace di Prokof´ev al Teatro Kirov di [...] , portandolo a livelli di eccellenza mondiale e guidandolo in numerosissime tournée. Nel 1991, con il Boris Godunov a Monaco di Baviera e Guerra e pace a San Francisco, si rivelò a livello internazionale come uno dei più carismatici direttori della ...
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Compositore giapponese (n. Osaka 1931). Dopo gli studi musicali a Tokyo con T. Ikenouchi, si è perfezionato a Parigi con T. Aubin e O. Messiaen e a Colonia con B. A. Zimmermann, G. M. Koenig e K. Stockhausen; [...] i corsi di Darmstadt. Ha lavorato presso gli studi di musica elettronica della Radio francese (1959-60), della Siemens a Monaco di Baviera (1962) e presso l'Istituto di sonologia di Utrecht (1965-66 e dal 1979). S. ha concentrato la sua ricerca ...
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Pseudonimo del direttore d'orchestra Bruno Walter Schlesinger (Berlino 1876 - Beverly Hills, California, 1962). Studiò al conservatorio Stern di Berlino. Fu direttore alla Hofoper di Vienna (1901-12), [...] all'Opera di Monaco di Baviera (1913-22), all'Opera di Stato di Berlino (1925-29), al Gewandhaus di Lipsia (1929-33). All'avvento del nazismo, dovette abbandonare la Germania, in quanto di origine ebrea, e si trasferì dapprima in Austria, dove ...
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Musicista (Bitonto 1727 - Venezia 1779); studiò a Napoli con N. Porpora e F. Durante; esordì quale operista (1751) al S. Carlo con il Farnace. Poi (1758) fu maestro di cappella e insegnante di canto alla [...] tragédie-lirique francese promossi dalla corte parmense. Lavorò quindi (1765-68) a Venezia, ove diresse un conservatorio, e a Monaco di Baviera. Recatosi (1768) alla corte di Caterina II, succedette a B. Galuppi; infine (1774 o 1775) fu a Londra, poi ...
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Compositore italiano (n. Alessandria 1968). Diplomatosi in composizione, pianoforte, musica corale e direzione di coro presso il conservatorio alessandrino, sotto la guida di Carlo Mosso e Riccardo Piacentini, [...] . Perosi di Biella (dal 2002). Ha vinto numerosi concorsi internazionali - tra i quali quelli di Oslo e di Monaco di Baviera (1998), di Atene (1999), di Tallin (2003) - e ricevuto svariate commissioni da parte di festival e istituzioni internazionali ...
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Direttore d'orchestra ungherese naturalizzato inglese (Budapest 1912 - Antibes 1997). Studiò al conservatorio di Budapest con E. von Dohnányi, B. Bartók e Z. Kodály. Esordì all'Opera di Budapest (1930-39), [...] per divenire poi Generalmusikdirektor all'Opera di Monaco di Baviera (1946-52). Direttore musicale al Covent Garden di Londra (1961-71), della Chicago Symphony Orchestra (1969-91), direttore stabile della London Philarmonic Orchestra (1979-83), fu ...
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Musicista (Düren 1868 - Berlino 1933); studiò a Bonn e a Monaco di Baviera; direttore d'orchestra a Monaco, quindi a Stoccarda e poi, più a lungo, a Berlino, a Königsberg e nuovamente a Berlino. Fu presidente [...] della Kunstakademie. Compositore nobile e sicuro, seppur non molto originale (troppo fortemente orientato verso lo stile wagneriano), scrisse musica teatrale, sinfonica e da camera. Delle quattro opere ...
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Musicista tedesco (Rain, Baviera, 1803 - Monaco 1890). Direttore d'orchestra in teatri di Vienna, Mannheim e Monaco, compose molte musiche sacre e religiose, teatrali, sinfoniche e da camera, in un'arte [...] che, se si prescinde da qualche venatura primo-romantica, appare come una moderna interpretazione degli stili di J. S. Bach e di G. F. Händel, pregevole specialmente per valori di contrappunto e di strumentazione. ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...