Zoologo tedesco (Stettino 1840 - Monaco di Baviera 1909); allievo di K. Gegenbaur e di E. Haeckel, ben presto si distaccò dai suoi maestri per alcune ipotesi intorno alla derivazione dei Vertebrati e allo [...] sviluppo dei Crostacei, ispirate alla teoria evoluzionistica (Der Ursprung der Wirbeltiere und das Prinzip des Funktionswechsel, 1875). Fondò (1874) la stazione zoologica di Napoli. Fu socio straniero ...
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Uomo politico tedesco (Weissenburg, Baviera, 1862 - Monaco 1934), presidente del Consiglio dei ministri della Baviera (1920-21) a capo di un governo di destra. Nel 1923 fu nominato commissario di stato [...] con pieni poteri, e sostenne una politica separatista nei confronti del Reich. Finse di appoggiare il colpo di stato di Hitler (1923), ma all'ultimo fece intervenire l'esercito e represse il tentativo ...
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Pittore e incisore (Reggio nell'Emilia 1626 - Monaco di Baviera 1699), allievo del Guercino a Bologna; attivo in varie città dell'Emilia, a Venezia (1650-64), Brescia, Torino, dipinse soprattutto quadri [...] religiosi. Chiamato a Monaco, dal 1670 fu pittore di corte; eseguì decorazioni nel Palazzo Reale e nel castello di Nymphenburg, e dipinti per le numerose chiese della Baviera. Fu pittrice anche la sorella Flaminia (n. 1629 - m. dopo il 1660), sua ...
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Musicologo (Würzburg 1864 - Monaco di Baviera 1943); studiò a Würzburg, Monaco, Berlino. Fu conservatore della sezione musicale nella Biblioteca di stato di Berlino e insegnante in quell'università. Compose [...] musica di vario genere segnalandosi però soprattutto come autore di importanti studî storici e di edizioni critiche di musica antica. Fondò e diresse il Neues Beethoven-Jahrbuch (1924-42). Fra i suoi allievi ...
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Uomo politico tedesco (Belgrano, Argentina, 1895 - Monaco di Baviera 1953), dal 1930 consulente di politica agraria di Hitler, quindi capo dell'ufficio per la politica agraria del suo partito e, dopo la [...] conquista del potere, ministro per l'Alimentazione e l'Agricoltura (giugno 1933). Il D. pose a base della politica agraria del Reich i principî nazionalsocialisti. Processato nell'apr. 1949 da un tribunale ...
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Statistico ed economista russo (Minsk 1887 - Monaco di Baviera 1960), prof. nelle scuole superiori di commercio di Varna (1924) e Sofia (1935) e quindi nelle univ. di Kiel (1942) e Monaco (1947). Ha dato [...] importanti contributi alla metodologia, in particolare all'elaborazione dei barometri economici. Op. princ.: Zur Problematik der empirisch. statist. Konjunkturforschung (1929); Einführung in die mathematische ...
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Generale tedesco (Stolp 1855 - Monaco di Baviera 1929), fu inviato in Turchia per riorganizzarvi l'esercito (1913); nel 1914 assunse il comando delle truppe turche del Caucaso. Allorché gli Anglo-Francesi [...] sbarcarono nella penisola di Gallipoli, L. fu incaricato di dirigere la difesa, e si guadagnò col successo il soprannome di difensore dei Dardanelli. Nel 1918 fu in Palestina al comando dell'esercito turco ...
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Chimico (Wesermünde, Lehe, 1903 - Monaco di Baviera 1995), allievo di A. Windaus; prof. all'univ. di Berlino e direttore del Kaiser Wilhelm Institut di biochimica. Presidente della soc. Max Planck per [...] il progresso delle scienze. Nel 1939 gli fu conferito il premio Nobel per la chimica per le ricerche sugli ormoni sessuali (ha isolato l'estrone e l'androsterone; ha studiato la costituzione dell'estrone, ...
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Fisico tedesco (Biebrich 1889 - Monaco di Baviera 1979); prof. di fisica a Tubinga (1925), poi (1929-57) a Monaco, si è occupato di svariate questioni di ottica e di fisica atomica; sono particolarmente [...] da ricordare i risultati quantitativi dell'analisi spettroscopica delle leghe metalliche e le esperienze eseguite nel 1921, con O. Stern, per provare sperimentalmente l'esistenza della quantizzazione spaziale ...
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Scrittore tedesco (Strasburgo 1897 - Monaco di Baviera 1979). Volontario nella prima guerra mondiale, nella notissima novella Die Pfeiferstube (1929) si fece sostenitore d'un affratellamento universale. [...] Meno limpida la linea ideale nelle novelle del volume Reinhold oder die Verwandelten (1931). Nel secondo dopoguerra ha tentato, con minor successo, la via della favolistica (Rabe, Fuchs und Löwe, 1962, ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...