CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] scelta del segno invece che dell'immagine appare finalizzata a condurre il monaco a Dio senza alcuna mediazione dei sensi (Cadei, in corso di esterni all'Ordine (per es. Kaisheim in Baviera, Amelungsborn in Bassa Sassonia; Plotzek-Wederhake, 1981 ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] cardinale Fesch l'aveva chiesta per la Beauharnais. Nel 1811 ne aveva chiesta una anche Ludovico di Baviera (finita nel 1816, conservata a Monaco, Bayer. Staatsgemäldessamml.: vedi Honour, in Burl. Mag., 1972, p. 225).
Nel 1812 il Bossi aveva scritto ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] voce, immediatamente smentita, che il C. si era fatto monaco a Praglia) ed acuiti dalla generale crisi di sfiducia di . portò avanti con successo i delicati negoziati con i duchi di Baviera e di Brunswick e con il vescovo di Magonza, ostili alla ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] nella miniatura con l'agnello del Codex aureus di St. Emmeram (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 14000, 870 ca.). In altre singole cappella di Ognissanti nel chiostro del duomo di Ratisbona in Baviera (intorno al 1165). Sulla base della liturgia di ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] in due parti distinte (una per i laici e una per i monaci, quest'ultima con uno spazio per abati stranieri o vescovi) e talvolta e nella Francia occidentale, così come in Westfalia e in Baviera, sono testimoniati veri e propri c. abitati - definiti ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] (m. nel 735), da dove fu trasmessa alla Turingia e alla Baviera da s. Bonifacio (m. nel 754), o in Italia settentrionale ( und Montecassino, AM 2, 1984, pp. 57-66; R. Grégoire, Il monaco dal X al XII secolo: uomo di civiltà e di cultura?, in R. ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] d'ascesi degli orientali e degli Irlandesi e visse con i suoi monaci in una casa in cui l'ambiente per la preghiera si trovava accanto le vie di collegamento tra l'Italia padana e la Baviera dai c. romanici di Bad Reichenhall e di Berchtesgaden ( ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] comitato nella marca veronese e annessa da Ottone I al ducato di Baviera nel 952, passò in seguito alle dipendenze di Ottone II e di Egberto (CXXXVI, fine sec. 10°), scritto dal monaco Ruodprecht per ordine di Egberto, arcivescovo di Treviri, e ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] parti mancanti del Fauno Barberini (scoperto c. 1625?; Monaco, Antikensammlung). Con le grandi opere scolpite per il perfino l'Inghilterra (James Gibbs). I fratelli Asam in Baviera svilupparono al massimo l'idea berniniana dell'uso "teatrale" ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] sec. 13°, in cui il potere fu suddiviso tra impero e ducato di Baviera; soltanto tardi, nella prima metà del sec. 13°, fecero la loro in questo caso sorse nelle vicinanze un convento di monache, finché nel 1233 fu concesso alle Domenicane un terreno ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...