CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] del 1213 decise di sostituire i canonici con i cisterciensi. L'abate Pietro di Fossanova inizialmente si dimostrò , Pal. lat. 1380; Bruges, Bibl. de la Ville, cod. 253; Monaco, Staatsbibliothek, Clm. 8000; Badia di Cava de' Tirreni, cod. 16; in ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] intervento nella controversia tra le badesse del monastero femminile cisterciense di Tänikon, nella quale erano implicate le più ; la sua lite col monastero di Lützel, i cui monaci nel settembre del 1579 gli vietarono l'ingresso, provocò inoltre ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] 1998, ad ind.; A. Piazza, Ascherio di Rivalta, un quasi-monaco fondatore di abbazie, in Vite di eretici e storie di frati. A M.P. Alberzoni, Dal cenobio all’episcopio: vescovi cisterciensi nell’Italia nord occidentale all’inizio del XIII secolo, ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] , questi ricordi furono scritti per edificazione di una monaca dello stesso istituto. L'operetta contiene anche una 203; R. Guarnieri, Ricordi d'una visita apostolica del 1566 a cisterciensi di Toscana, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, V ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] nativa: quando Gregorio IX, una volta fallita la riforma affidata ai cisterciensi di S. Maria di Ferraria, decise di consegnare il monastero di S. Marina di Stella presso Maiori ai monaci florensi di Revigliano, il C. decise di non intervenire per ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] 1500 egli figura tra i monaci della badia dei padri cisterciensi presso Settimo Fiorentino. Secondo l'uso del suo Ordine, il L. si spostò con frequenza da un monastero all'altro. Negli anni 1504-07, infatti, lo troviamo camerlengo del monastero della ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] altronde in quest'epoca i vescovi venivano spesso scelti tra i cisterciensi anche in Italia. Non sarebbe quindi strano se anche D. vescovo potente in una regione dominata fino ad allora dai monaci di Farfa e di San Vincenzo al Volturno. Nel momento ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] a Settimo; ma nel 1442 circa, essendo stati per intervento di papa Eugenio IV sostituiti i cisterciensi con i monaci benedettini della badia fiorentina nel quadro della riforma degli Ordini religiosi più corrotti, consigliato dal cardinale Domenico ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] vita religiosa. Nel 1250 entrò come novizio nel cenobio cisterciense di S. Galgano, presso, Monte Siepi in diocesi controversia fra i canonici della Chiesa di Sovana, i monaci di S. Galgano e i monaci della badia di S. Salvatore del Monte Amiata sul ...
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CAPUANO, Giovanni (Iohannes Capuanus, Ioannes filius domini Ioannis Capuani)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una famiglia del patriziato civico amalfitano che derivava la propria nobiltà da conti longobardi [...] a S. Maria di Positano dove insediò abate un monaco di nome Benedetto - aperta opposizione. Tuttavia pare che egli tentativo di trasferire il nuovo monastero di S. Maria di Stella ai cisterciensi di S. Maria di Ferraria, il C. nel novembre del 1232 ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...