Nome di varî santi e beati, tra i quali:
1. Bernardo di Abbeville: v. oltre, Bernardo di Tiron (n. 7).
2. Bernardo di Aosta, santo (m. Novara dopo il 1081), noto anche come B. di Menthon (o di Mentone) [...] la causa del primo, mentre la sua azione in Italia vi determinò un grande sviluppo dei cisterciensi. Combatté come eretici Enrico il Monaco, Pietro di Bruys, Gilberto Porretano; ottenne la condanna di Abelardo (concilio di Sens, 1140). Energico ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] celeberrimo centro di cultura (tutto fu distrutto nel 1573) appunto nell'889 da monaci di S. Bavone di Gand. Più numerosi divennero i monasteri nel sec. XII, soprattutto per merito dei cisterciensi, ma poco ne resta. Gloriosa sorge tuttora la chiesa ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] ebbero 22 priorie, i premostratensi con 10 abbazie, i cisterciensi, i domenicani con 34 case in poco più di della sua profonda musicalità. Anche nel continente si trovano monaci irlandesi che svolgono un'importante attività nel campo musicale. ...
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SLESIA (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Elio MIGLIORINI
Riccardo RICCARDI
Ernesto SESTAN
La Slesia, compresa circa fra 13° 30′ e 19° di longit. E. e fra 49° 30′ e 52° di latit. N., può essere paragonato [...] il paese e ad essi fu ceduta vasta parte di terra ducale; altra parte fu ceduta a monaci, generalmente tedeschi, premonstratensi e cisterciensi; il loro convento più importante fu quello di Leubus (1175). Colonie e villaggi tedeschi si spinsero fin ...
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MONASTERO
Luigi GIAMBENE
Giorgio ROSI
È una residenza religiosa stabile, dove si vive secondo le norme d'un istituto regolare e approvato. La parola, come indica la sua etimologia, significò dapprima [...] caso di ordini trapiantatisi in paesi nuovi, come i cisterciensi in Italia e gli ordini cavallereschi in Terrasanta, nella a Roma.
E ancora oggi, mentre per la residenza dei pochi monaci, a cui talora sono affidate le chiese, si provvede con alloggi ...
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LOMBARDA, ARCHITETTURA
Ferdinando Reggiori
. È chiamata lombarda l'architettuta romanica sorta e sviluppatasi (con unità di principî essenziali e di caratteri esteriori) nell'intera valle padana, dal [...] nell'Alta Italia, fondandovi cenobî e priorati. Calavano questi monaci con un loro bagaglio di principî costruttivi ormai gotici e di gusti decorativi nordici. Le abbazie cisterciensi di Chiaravalle Milanese (incominciata nel 1135, ma terminata assai ...
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TIBURIO
Ferdinando Reggiori
. Il tiburio costituisce una notevole particolarità dell'architettura lombarda. In sostanza esso può essere definito una cupola a spicchi su pianta poligonale racchiusa all'esterno [...] che, durante le funzioni, i monaci usano, manovrandola con la fune che scende direttamente nel presbiterio. Tale partito è forse un'importazione diretta degli stessi ordini monastici, i francesi cisterciensi e sanvittoriani, ed ha rapporti con ...
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ORDINI RELIGIOSI
Agostino TESTO
. Nella Chiesa cattolica esistono società di vita comune, approvate dalla suprema autorità ecclesiastica, i cui membri tendono alla perfezione evangelica emettendo i [...] e nella penitenza, e perciò i primi religiosi erano monaci (v. monachismo). Venuta la libertà alla Chiesa, si ebbero i primi i Benedettini Armeni o Mechitaristi, con 2 congregazioni; i Cisterciensi, con 4 congregazioni; i Certosini; gli Antoniani, con ...
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SANT'AMBROGIO, Monastero di
Cesare Manaresi
La più antica menzione di esso è in una carta scritta tra l'aprile e l'agosto del 784, dalla quale risulta che era stato fondato poco prima da Pietro arcivescovo [...] ottobre 789, lo stesso arcivescovo assegnò all'abate e ai suoi monaci un luogo di abitazione più ampio del primitivo. Il monastero che XV vi chiamò i cisterciensi. Da allora esso divenne il centro della congregazione cisterciense di Lombardia e tale ...
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LÈRINS, isole di (A. T., 35-36)
Stefano Hilpisch
Gruppo di isole, che sorge presso la costa meridionale francese di fronte a Cannes. La maggiore è l'isola di Sainte-Marguerite, vasta 2,10 kmq.; conserva [...] per il convento che vi fu stabilito verso il 410 dal monaco Onorato.
Il convento, organizzato secondo la regola orientale, divenne 'isola la Repubblica Francese. Nel 1869 i cisterciensi riacquistarono il convento, ma dovettero ricostruire tutto. ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...