. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] di scelta a seconda delle esigenze o comodità locali, i monaci o, seguendo usi più antichi, vestirono di bianco (camaldolesi e olivetani) o di bianco e nero (cisterciensi), o adottarono un colore intermedio, che subì varie modificazioni (silvestrini ...
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SUBIACO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gustavo GIOVANNONI
Raffaello MORGHEN
Tammaro DE MARINIS
Cittadina del Lazio, situata fra i 400 e i 470 m. sulla destra dell'alto Aniene. L'abitato conserva [...] Monticelli contano infatti numerosi membri delle loro famiglie tra i monaci, donano al monastero e ne ricevono terre in enfiteusi o seguendo le linee goticheggianti dello stile che dai monasteri cisterciensi di Fossanova e Casamari e S. Martino al ...
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GIOACCHINO da Fiore
Mario Niccoli
Profeta calabrese, una delle figure più notevoli della spiritualità cristiana durante il Medioevo.
Scarsissimi i dati biografici che si possono ricavare dagli scritti [...] (il nome è affatto misterioso) organizzando i monaci accorsi intorno a lui secondo una regola monastica, oggi perduta, che rappresentava un inasprimento della regola cisterciense. Il capitolo dei cisterciensi tentò di richiamare G., ma non pare che ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] decime, e in genere le usurpazioni da parte di laici e monaci. Nel secolo seguente una serie di norme particolareggiate in materia di de nutrimentis animalium suorum, et de hortis suis: i cisterciensi, i templarî e gli spedalieri non le pagano sui ...
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Già Tertulliano e San Girolamo hanno trasportato la voce classica capitulum a significare le divisioni di un libro, dal che è derivato il senso di passo della Sacra Scrittura che si canta durante l'ufficio [...] questo lato era allogato il capitolo, in modo comodissimo per i monaci che processionalmente vi si rendevano uscendo dal coro. L'aula si vede a S. Andrea di Vercelli, nelle abazie cisterciensi di Fossanova, S. Galgano, Chiaravalle della Colomba ( ...
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TREMITI, ISOLE (A. T., 24-25-26)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Bruno MOLAJOLI
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
ISOLE Il gruppo delle Isole Tremiti sporge dal Mare Adriatico a nord del promontorio [...] dell'ordine, ebbe splendore nei secoli XII e XIII. Allentatasi la disciplina dei monaci, e accusati questi di soverchia amicizia coi pirati, essa fu affidata ai cisterciensi di Casanova, e da Carlo d'Angiò e da altri fortificata contro Saraceni e ...
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È una fondazione cisterciense, sorta al principio del sec. XII in Savoia, sulla sponda occidentale del lago del Bourget. La data di erezione non è sicura. Pare che alla fine del sec. XI alcuni monaci eremiti, [...] du Chat, in località Charaya o Charve, dove Amedeo III donò ai monaci delle terre. Così sorse la nuova abbazia, costruita secondo i principî architettonici cisterciensi; come la vecchia sede abbandonata, essa si chiamò Nostra Signora di Altacomba ...
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LOMELLINA (A. T., 24-25-26)
Ettore ROTA
Manfredo Vanni
Regione della bassa Lombardia, la quale deriva il suo nome dal fatto che, già dal tempo dei Romani, costituiva un'individualità etnica, riunita [...] Medioevo una parte della redenzione agricola con lavori di bonifica e incanalazione d'acque, fu opera dei monaci di Morimondo e dei cisterciensi.
La superficie della Lomellina sarebbe di kmq. 1064,53, facendo coincidere i suoi limiti con quelli dell ...
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. Sulla strada provinciale Sora-Frosinone, nel comune di Veroli, là dove fu l'antica Cereatae Marianae, patria di Caio Mario, si eleva la monumentale abbazia di Casamari. La sua origine risale agli albori [...] (1151), poi ai trappisti (1717); dal 1864 è a capo di una congregazione cisterciense. In ogni tempo i monaci si resero benemeriti per la carità spiegata a vantaggio delle popolazioni circostanti e dei pellegrim, con l'ingrandimento degli edifici ...
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Abbazia fondata da S. Bernardo durante il suo secondo viaggio in Italia. Aderendo al desiderio di notabili milanesi, e specialmente di Guido dei Capitani di Porta Orientale, egli fece venire alcuni monaci [...] pagare i militi del marchese del Monferrato si fecero prestare dai monaci lire 1500, somma ragguardevole in rapporto al valore della moneta di allora. Nel 1441 l'abbazia, primogenita casa cisterciense in ltalia fu data in commenda; il 13 maggio 1798 ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...