Borgo della provincia di Ancona, situato nella larga e fertilissima piana deltizia dell'Esino, a 22 m. s. m., a sinistra del fiume, a km. 6 dall'Adriatico. Nel sec. VII si stabilirono quivi, presso la [...] benedettini; più tardi (1172?) vi sorse la badia di Chiaravalle o di S. Maria in Castagnola, dei monacicisterciensi. Chiaravalle aveva, nel 1921, 4272 ab.: il suo comune ne aveva 6109. II territorio (kmq. 17,70, quote estreme di m. 100 e m. 10 ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] a cura di H. Fries, G. Kretschmar, München 1981, pp. 181-197; A.M. Piazzoni, Crisi monastica e polemica tra Cisterciensi e Cluniacensi: alcune voci di monaci, Benedictina 29, 1982, pp. 91-122, 405-436; A.M. Romanini, La storia dell'arte e la polemica ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] , comparvero in adunanza "quamplures pure induti, rudi et inculta lana" (Historia, p. 36).
Si trattava probabilmente di monacicisterciensi, fedeli ad Innocenzo II e venuti dai monasteri di Chiaravalle e di Morimondo per contribuire alla deposizione ...
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IDROTECNICA (da ὕδωρ "acqua", e τέχνη "arte")
Federico PFISTER
Francesco MARZOLO
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Ramo dell'ingegneria comprendeute le applicazioni dell'idraulica nei varî campi tecnici e costruttivi: acquedotti, [...] nel 1208, provano che anche in questo campo dell'arte costruttiva molto è dovuto all'opera infaticabile dei monacicisterciensi. Ricordiamo ancora l'acquedotto di Spoleto, che rimonta in origine alla bassa romanità e che ebbe diversi rifacimenti ...
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SAN GALGANO
Nicola NICOLINI
Anna Maria CIARANFI
. Abbazia cisterciense, oggi diruta, le cui rovine sorgono presso Chiusdino (Siena). Alla morte di Galgano, nobile senese originario di Chiusdino, [...] per tutta la Toscana. Sconosciuti ne sono gli architetti; ma si crede con buone ragioni che siano stati monacicisterciensi ispirati dalle forme edilizie usate nelle chiese del loro ordine in Francia; anzi probabilmente era fra loro anche qualche ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] 'affermazione, che servì anche ad alcuni studiosi moderni come il Signorelli per tentare di identificare il C. con altri monacicisterciensi del tempo di Innocenzo III, dato che nella tradizione del monastero dei SS. Vincenzo ed Anastasio non sono ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monacocisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] ; soltanto il 15 dic. 1544. invece, fu nominato bollatore delle lettere apostoliche, incarico ricoperto per tradizione da monacicisterciensi, ih sostituzione del defunto Domenico Perretti (Arch. Segreto Vaticano, Reg. Vat. 1789, cc. 163v-165v).
Nel ...
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. L'ordine trasse la sua origine dai contrasti che dividevano, nella seconda metà del sec. XI, i cluniacensi, di cui alcuni intendevano applicare con minor rigore la regola benedettina, mentre altri volevano [...] . Questa non tardò a divenire di mano in mano più familiare ai costruttori, monaci e laici; onde con la propagazione propria l'ordine cisterciense, senza alcun proposito prestabilito, contribuì non poco a divulgare la pratica dello stile ogivale ...
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È il nome di una congregazione religiosa fondata a Cluny da S. Bernone, dei conti di Borgogna (anno 910), nella quale si compì la prima riforma dell'ordine benedettino. Caratteristica di quest'ordine era [...] abbaziale, dipendevano da Cluny 314 case religiose con più migliaia di monaci, di cui 460 nella sola casa madre.
A Cluny si guardava ordine.
I progressi di altri ordini religiosi, cisterciensi, francescani e domenicani, contribuirono a contrastare l ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] H. v. Sybel, Die Begründung des deutschen Reiches durch Wilhelm I., voll. 7, Monaco e Lipsia 188-94 (i voll. I-V in 4ª ed., VI e a Lubecca, a Rostock e a Stralsunda, la chiesa dei cisterciensi a Doberan, il duomo di Schwerin; per la Prussia inferiore ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...