Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] mossa da Leone III e sfociata in guerra civile causò la fuga di migliaia di monaci verso le regioni meridionali d’Italia, dove fondarono numerosi conventi basiliani, divenuti poi centri di cultura greca, promotori anche di una rinascita sociale ed ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] intorno al 1004 (v. Basiliani).L'abbazia prese il nome di G. da un ambiente chiamato crypta ferrata (probabile cella necessario per la costruzione del cenobio in cui trasferirsi con i suoi monaci (Rocchi, 1893, pp. 14-15). Dedicata a Maria, nel ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] nelle diverse congregazioni (p. es., oratoriani, redentoristi, ecc.). Il monachismo propriamente detto è oggi rappresentato soltanto nelle chiese orientali e, nella Chiesa cattolica, dai basiliani e dai benedettini con tutte le varie ramificazioni di ...
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ORDINI RELIGIOSI
Agostino TESTO
. Nella Chiesa cattolica esistono società di vita comune, approvate dalla suprema autorità ecclesiastica, i cui membri tendono alla perfezione evangelica emettendo i [...] , con 4 congregazioni; i Certosini; gli Antoniani, con 4 congregazioni; i Basiliani, con 5 congregazioni. Gli ordini mendicanti attendono alla vita apostolica, più dei monaci, e sono caratterizzati da un abito assai diverso da quello del clero ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] criptense da lui "lavato", dopo che su tal genere di codici s'era fermato il monaco F. Vitali e i cardinali Mai e Pitra avevano spronato al loro studio i basiliani del luogo, mentre il p. Vercellone, nel 1866, aveva dato notizia della scoperta sul ...
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SPINOLA, Porchetto
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (seconda metà del secolo XIII) da Ingo, esponente di una delle famiglie aristocratiche (di orientamento ghibellino) più importanti di Genova [...] angioino e la cessione al Comune di Genova del castello di Monaco e della torre di Abeglio.
Archiviata la questione siciliana, proprio da un convento destinato ad accogliere i monaci dell’Ordine dei basiliani d’Armenia, che – rifugiatisi a Genova ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] per una donazione in favore dell'abbazia di S. Giovanni in Fiore e nel 1223 per risolvere una controversia degli stessi monaci con i basiliani del vicino monastero di S. Maria del Patir; nello stesso anno L. ebbe cura di farsi confermare i privilegi ...
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VITALI, Pietro
Antonio Antonetti
VITALI (Pitali), Pietro. – Originario della Calabria greca, nacque verosimilmente negli anni Novanta del XIV secolo. È sicura la sua origine calabrese perché nelle fonti [...] molta passione e veemenza del riordino della vita regolare dei monaci e si sforzò di recuperare i multa amissa del momento (Pirri, 1647, pp. 28 s.). Non si sa se i basiliani di S. Salvatore ebbero dei legami con il vescovo intruso, eppure la ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...