Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] riverberi), bensì come ‘supplemento’ alla leggenda agiografica di papa Silvestro, verosimilmente confezionato nell’ambiente dei monacibasiliani rifugiatisi in Italia dall’area bizantina durante la controversia iconoclasta4.
Il testo che esso va a ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] potenza magica o di mana. Ma anche culto fondato su una tradizione preesistente, in quanto il dipinto è probabilmente opera di monacibasiliani, installati nel luogo tra il 4° e il 5° secolo.
Al contrario di Assisi, qui non si è dinanzi alla presenza ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] 1991; P.P. Rodotá, Dell’origine, progresso, e stato presente del rito greco in Italia, osservato dai greci, monacibasiliani e albanesi libri tre, Roma, per Giovanni Generoso Salomoni, 1758 (rist. anastatica con introduzione di V. Peri, Cosenza ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] ’impianto della chiesa attraverso le epoche. La chiesa rupestre fu scavata nel X secolo da eremiti greci noti come monacibasiliani, in costante movimento verso Nord dall’Est, oltre la Sicilia lungo la costa adriatica. Un adattamento morfologico dell ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] Puy in Alvernia.Un'arte del tutto diversa - versione popolare di modelli più compiuti - si trova nei piccoli santuari rupestri dei monacibasiliani in Italia meridionale, decorati in un arco di tempo che va dal 10° al 15° secolo. Il catino absidale è ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] la riconquista dell’Isola da parte di Giustiniano (535-553), poi nei secoli VII-IX con l’arrivo di numerosi monaci ‘basiliani’, che fuggivano gli arabi e l’iconoclastia. Nel Medioevo il culto del Santo imperatore era presente nelle città di Palermo ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] favorì un precoce sviluppo delle iniziative assistenziali, come dimostra per es. la tradizione ospedaliera dei monacibasiliani. Sembra certo che la propensione del mondo bizantino per le sofisticate distinzioni abbia portato all'individuazione ...
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Oli e grassi
Laura Pizzoferrato
L'olio d'oliva rappresenta, almeno per i popoli mediterranei, il grasso alimentare di più largo consumo, anche se si sono ormai affermati nella nostra dieta quotidiana [...] navi a fondo piatto in grado di trasportare fino a 500 botti di olio. In Puglia gli estesissimi oliveti dei monacibasiliani, favoriti dai benefici concessi nel 14° secolo dal re Roberto d'Angiò, raggiunsero il massimo splendore. L'olivicoltura si ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] , già a partire dal 1581-82, fu l'incarico di trascrivere codici nell'isola di Patmo che il L. affidò a due monacibasiliani di Candia (il catalogo di 61 titoli è in Vat. gr., 1205, cc. 82-84; cfr. Mercati; Canart, 1979).
Di questa appassionata ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] da papa Benedetto VII al metropolita Sergio di Damasco, suo primo abate, seguiva la regola benedettina ma accoglieva anche monacibasiliani, ed era un'istituzione prestigiosa all'interno dell'Urbe, nonché punto di incontro tra l'Occidente latino e l ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...