SEMINARA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Piccola città della provincia di Reggio Calabria sulle estreme pendici NO. dell'Aspromonte, leggermente acclivi e fertilissime di uliveti e vigneti. Sorse [...] dopo la distruzione, operata dai Saraceni al principio del sec. X, di Taureana, in territorio già popolato da monacibasiliani emigrati dalla Sicilia, e formò con la vicina Melicuccà uno dei centri maggiori della cultura e della vita religiosa ...
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SAN BASILE
Giuseppe Isnardi
. Paese della provincia di Cosenza, situato a 540 m. s. m. nell'alto bacino del Coscile a 5 km. di carrozzabile da Castrovillari. Sorse probabilmente nel sec. X come casale [...] 1825 ab. nel 1931 quasi tutti accentrati e dediti all'agricoltura e alla pastorizia. Nel 1932 tornarono a San Basile i monacibasiliani (da Grottaferrata) per officiare una piccola chiesa, di Santa Maria della Misericordia o Badia (a 1 km. a E. del ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] avuto da Urbano II nel 1098, il conte Ruggero I e i suoi eredi, dopo l'iniziale favore accordato ai monacibasiliani, potevano procedere alla rifondazione della rete di vescovadi con a capo i prelati latini pronti ad assecondare la loro politica di ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , uniti questi a tutti i minori riformati. Protettore dei secondi ora il G. e, inoltre, ancora dal 1504, dei monacibasiliani; e lo è pure dei gesuati.
Scardinalati, nel concistoro del 22 giugno 1517, i cardinali Alfonso Petrucci, Bandinello Sauli ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] i loro edifici e di riformare la loro vita religiosa. Fu in parte per incoraggiare la conoscenza del greco tra i monacibasiliani che B. fondò a Messina due cattedre di questa lingua (una di esse doveva venir più tardi, occupata da Costantino ...
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] 1403 furono commissionate al Vite, assistito da Sano di Giorgio, una tavola e la decorazione di una cappella nella chiesa dei monacibasiliani (‘Armini’), compiute probabilmente tra il 1404 e il 1406, visto che il 15 dicembre di quell’anno il lavoro ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] inizio; nel sec. IX si piantarono sul podio del tempio, già ridotto presso a poco nelle condizioni odierne, i monacibasiliani fuggiti dalla Sicilia sotto l'incalzare delle orde dei Saraceni; sul pronao essi fondarono la loro chiesa e il campanile ...
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SALERNITANA, SCUOLA
Pietro Capparoni
La scuola medica di Salerno dev'essere considerata la più antica istituzione medievale nell'Occidente europeo per l'esercizio e per l'insegnamento della medicina. [...] del sec. XI esistevano in Salerno i monasteri di S. Massimo, di Santa Maria de Domno, di S. Gregorio. I monacibasiliani ne possedevano uno nelle vicinanze di Vietri. Dal principio del periodo monastico fino a qualche secolo dopo la maggior parte ...
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RUVO di Puglia (A. T., 27-28-29)
Luigi COLETTI
Pietro ROMANELLI
Raffaele CIASCA
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Cittadina della provincia di Bari (da cui dista 35 km.), che sorge sul piede orientale delle Murge di NO., a 260 m. [...] appunto in questo periodo di tempo, di Bari dal 1025, Ruvo fu presto riscattata dall'influenza di Greci e di monacibasiliani e guadagnata all'ordine benedettino e alla tradizione romana. Unita alla contea di Conversano sotto Tancredi; a lui ribelle ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] inizio; nel sec. IX si stabilirono sul podio del tempio, già ridotto presso a poco nelle condizioni odierne, i monacibasiliani fuggiti dalla Sicilia sotto l'incalzare delle orde dei Saraceni; sul pronao essi fondarono la loro chiesa e il campanile ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...