EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] . Questo largo uso del rotolo nella liturgia greca doveva essere noto agli ambienti beneventano-cassinesi soprattutto attraverso il monachesimo italo-greco trasmigrante tra i secc. 10°-11° dalle zone calabro-sicule verso la Campania e il Lazio ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] sono da mettere in relazione con le fondazioni cistercensi, conseguenza pressoché inevitabile dell'ascendente dell'Ordine sul monachesimo spagnolo dell'epoca. Talvolta queste opere, pur mostrando motivi iconografici tipici del tempo all'interno di ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] legate all'esistenza di una comunità di monaci, talvolta piccola o minima. Quando, a cominciare dalla riforma del monachesimo benedettino promossa dall'abbazia di Cluny (v.), il concetto di ordine monastico passa dal primitivo significato di pura e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] Perhaps the Woolhouse at Fountain Abbey North Yorkshire, in MedievA, 30 (1986), pp. 46-87.
A.M. Romanini, Monachesimo medievale e architettura monastica, in G. Pugliese Carratelli (ed.), Dall’eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] dell'Africa settentrionale.
Alto Medioevo. - Un evento certamente innovativo fu nel sec. 7° l'affermazione e diffusione del monachesimo e della m. irlandese, che realizzò intorno al 680 uno dei suoi capolavori, il Libro di Durrow (Dublino, Trinity ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] , etici, principî della vita religiosa); la terza, più tecnica, raccoglie i più antichi compendi di regole del monachesimo jaina; la quarta raggruppa alcune delle più celebri antologie di scritti sulla vita religiosa; la quinta, più eterogenea ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] episodico in M., a giudicare anche dalle comunità sopravvissute fino a oggi. Esso si diffuse sia nella forma del monachesimo, importato dall'Egitto da Mār Augin, sia nella forma siro-giacobita, sia in quella nestoriana. Centri importanti furono ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] 1978; G. Di Stefano, Monumenti della Sicilia normanna, a cura di W. Krönig, Palermo 19792 (1955); L. Townsend White, Il monachesimo latino nella Sicilia normanna, in L'abbazia di S. Maria Nuova di Monreale, Catania 1984, pp. 203-222; M. Andaloro ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] ; le scene sulla croce di Ruthwell, per es., sono state plausibilmente interpretate come simboli di redenzione, penitenza, monachesimo, dell'eucaristia e di altri aspetti della liturgia (Saxl, 1943; Schapiro, 1944; Ó Carragáin, 1987), mentre in ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] . Cappelli, Le chiese dell'alto Medioevo, Almanacco calabrese, 1958, pp. 77-86; Calabria, Milano 1962; B. Cappelli, Il monachesimo basiliano ai confini calabro-lucani. Studi e ricerche (Deputazione di storia patria per la Calabria. Collana storica, 3 ...
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monachesimo
monachéṡimo (non com. monachismo) s. m. [der. di monaco]. – Complesso fenomeno religioso, caratteristico di quasi tutte le maggiori religioni, consistente nell’abbandono della vita sociale da parte di individui che, in genere rinunciando...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...