Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , a cura di A. Zorzi, Firenze 2008, pp. 69-95, cui segue, pp. 96-163, un’amplissima bibliografia, in cui per il monachesimo italo-greco si veda a pp. 124-126.
17 Per altre esemplificazioni a questo e ad altro proposito circa le «direzioni principali ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] , hist., ed. Tēr-Minasyan, p. 60.
97 N.G. Garsoian, Introduction, cit.
98 Si veda a tal proposito A. Granian, Il monachesimo armeno nell’Armenia storica e nel Medio Oriente, in Storia religiosa dell’Armenia, cit., pp. 121-148.
99 A. Mardirossian, Le ...
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MONACI ITALO-GRECI
TThomas Hofmann
La valutazione della politica sveva nei confronti dei conventi greci dell'Italia meridionale, da parte degli studiosi, appare oscillante: da un lato, Federico II e [...] di denaro nei primi anni di governo, è da ricondurre soprattutto a motivi politici.
Nonostante ciò il declino del monachesimo greco nell'Italia meridionale continuò in età federiciana, come è dimostrato dal mandato di visita che Onorio III rilasciò ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] Mont-Cassin au XIIIe siècle, Montecassino 1999, pp. 23, 50-51, 91, 95, 122-123, 140, 142 n. 69;
H. Houben, Monachesimo e monarchia nel Mezzogiorno normanno-svevo, in Dove va la storiografia monastica in Europa? Temi e metodi di ricerca per lo studio ...
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TOUBERT, Pierre
Andrea Di Salvo
Storico medievale francese, nato ad Algeri il 29 novembre 1932. Conclusi gli studi universitari a Parigi presso l'Ecole normale supérieure e l'Ecole pratique des hautes [...] interessato dello studio dei modelli culturali nel mondo carolingio e postcarolingio, del tema del matrimonio e della famiglia, del monachesimo e dell'inquadramento religioso delle campagne nei secoli 10° e 11°.
Tra le sue opere si ricordano: Les ...
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PLATO
Margherita Elena Pomero
– Non è nota la data di nascita di questo ufficiale bizantino, di presunta origine grecofona, attivo nei decenni centrali del VII secolo.
Le informazioni concernenti la [...] dell’Oriente cristiano. L’esito fu, però, negativo e si tramutò in un graduale rifiuto ad accettarlo da parte del monachesimo ortodosso e soprattutto da parte della Chiesa di Roma, la quale rinsaldò la sua posizione contro il monotelismo quando, nel ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] romani e la sua azione venne congiuntamente appoggiata dal papa e da Alberico, che le fonti vogliono sinceramente interessato al monachesimo e alla sua riforma. Anche l'abbazia di S. Paolo fuori le Mura fu indotta ad accogliere nuovi statuti ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] (con l’erezione a tema: inizio 10° sec.) aprì una fase di radicale ellenizzazione, appoggiata dalla diffusione del monachesimo basiliano; ma per l’inerzia e il fiscalismo del governo decadde l’agricoltura, rinacque il latifondo, sparì quasi ogni ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] graecae episcopatuum, a cura di G.F.C. Parthey, Berolini 1866 (Amsterdam 1869), pp. 265-308.
M. Scaduto, Il monachesimo basiliano nella Sicilia medievale. Rinascita e decadenza, sec. XI-XIV, Roma 1947 (riprod. anast. 1982).
S. Borsari, Federico II ...
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LECLERCQ, Jean
Ovidio CAPITANI
Storico ed erudito, n. ad Avesnes (dipart. del Nord, Francia) il 31 genn. 1911. Entrò nell'abbazia benedettina di Clervaux (Lussemburgo) nel 1928; compiuti gli studî teologici [...] au Moyen Âge, Parigi 1959), tende a prospettare la vita cristiana in un modulo caro alla più caratteristica temperie spirituale del monachesimo cluniacense: L'amour des lettres et le désir de Dieu, Parigi 1957; St. Pierre Damien: ermite et homme d ...
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monachesimo
monachéṡimo (non com. monachismo) s. m. [der. di monaco]. – Complesso fenomeno religioso, caratteristico di quasi tutte le maggiori religioni, consistente nell’abbandono della vita sociale da parte di individui che, in genere rinunciando...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...