LECCISOTTI, Tommaso (al secolo Domenico)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torremaggiore (Foggia) il 12 ott. 1895, primo dei dieci figli di Antonio e di Melina Juso, in una ricca e distinta [...] guerra, lo spinse a occuparsi dell'Ottocento cassinese con più di venti lavori. Anche a s. Benedetto e al monachesimo italico consacrò un elevato numero di studi, e più che altrettanti alla storia della Congregazione cassinese. Infine, contribuì con ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] chiese medievali del suo territorio, Roma 1986; A.M. Romanini, Introduzione, in A.M. Romanini, M. Righetti Tosti-Croce, Monachesimo medievale e architettura monastica, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] diverse (ospedali, canoniche, piccole comunità maschili e femminili o eremitiche).
Questa esperienza è stata definita "monachesimo comunale", volendo così sottolinearne l'intima connessione con la società padovana, documentata anche dal fatto che ai ...
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GREGORIO di Burtscheid (Gregorio di Cerchiara, da Cassano, di Calabria)
Umberto Longo
Non si conosce con precisione la sua data di nascita, che certamente deve essere situata nella prima parte del X [...] the Eastern Churches in the tenth century, in Orientalia Christiana periodica, XXVII (1961), p. 18; S. Borsari, Il monachesimo bizantino nella Sicilia e nell'Italia meridionale prenormanne, Napoli 1963, pp. 55 n. 137, 56; B. Hamilton, The monastery ...
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PIETRO Pappacarbone, santo
Marta Greco
PIETRO Pappacarbone, santo. – Nato probabilmente intorno agli anni Quaranta dell’XI secolo, salernitano di origine, era nipote del primo abate e fondatore dell’abbazia [...] Tirreni 1877, pp. 44-81; Acta Sanctae Sedis, XXVI, Roma 1893-94, pp. 369-371; P. Ebner, Pietro da Salerno e il monachesimo italo-greco nel Cilento, in Scritti in memoria di Leopoldo Cassese, Napoli 1971, pp. 3-32; Id., Economia e società nel Cilento ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] all'epoca dello stesso s. Frediano (morto nel 588) o a lui immediatamente posteriore. La profonda penetrazione del monachesimo nell'ambiente lucchese e la "singolare coincidenza" che la più antica carta dell'Archivio arcivescovile riguardi proprio un ...
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canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico [...] , per cui la stessa melodia si ripete uguale per ogni strofa.
Tra il 6° e il 7° secolo lo sviluppo del monachesimo favorì la definizione della liturgia dell'Ufficio delle ore. Nel Medioevo, infatti, la vita del monaco alternava la preghiera al lavoro ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] III (1145-1153)6. Bernardo, da un lato, è fortemente polemico contro le deviazioni del clero e soprattutto del monachesimo contemporaneo, sulla scia dei movimenti riformatori e pauperistici dell’XI-XII secolo, ma, dall’altro, è altrettanto fermo nel ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] Parma, XXXVII (1953), pp. 169-175; O. Capitani, Imperatori e monasteri in Italia centro-settentrionale (1049-1085), in Il monachesimo e la riforma ecclesiastica (1049-1122), Milano 1971, pp. 437-439; R. Schumann, Authority and the Commune, Parma 833 ...
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misticismo
Atteggiamento religioso, la cui caratteristica principale è di tendere al contatto diretto e all’unione con la divinità (o con un sacro comunque inteso) mediante il superamento dei limiti [...] collegato alla sua dottrina delle idee e dell’illuminazione divina. Notevole influenza il m. ebbe sul fenomeno del monachesimo. La prima e più organica sistemazione della mistica e della teologia mistica cristiana si ebbe nelle opere dello Pseudo ...
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monachesimo
monachéṡimo (non com. monachismo) s. m. [der. di monaco]. – Complesso fenomeno religioso, caratteristico di quasi tutte le maggiori religioni, consistente nell’abbandono della vita sociale da parte di individui che, in genere rinunciando...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...