DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] dei popoli alla fede, e fu necessario esercitare il governo per tenerli legati a sé; durante tale età il monachesimo, fondato da s. Benedetto, rappresentò una reazione alla decadenza introdotta nella Chiesa da questo modo di vivere. Ma quando ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] della diffusione della vita comune tra il clero, anche delle pievi rurali; larga di appoggio alle forme rafforzate del monachesimo, in particolare agli eremi, che si moltiplicano in diocesi.
Alla canonica della pieve montana di S. Maria di ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] presente al concilio di Trento. Nel corso dei suoi studi sulle fonti agiografiche egli dovette poi necessariamente occuparsi del monachesimo, per gli stretti rapporti da lui evidenziati fra le origini delle diocesi e il sorgere e diffondersi delle ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] un atteggiamento di paterna comprensione.
Anche questo faceva del D. l'uomo di punta della lenta e silenziosa riscossa del monachesimo: egli era infatti rimasto fedele alle sue origini e forse per ciò aveva rifiutato nel 1882 la nunziatura di Madrid ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] al 1563, in Storia di Vicenza, III, 1, L'età della Repubblica veneta (1404-1797), Vicenza 1989, ad ind.; A. Rigon, Vescovi e monachesimo, in Vescovi e diocesi in Italia dal XIV alla metà del XVI secolo. Atti del VII Convegno di storia della Chiesa in ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante, Milano 1987, p. 488; H. Houben, L'influsso carolingio sul monachesimo meridionale, in Id., Medioevo monastico meridionale, Napoli 1987, p. 36; G. Orofino, I codici decorati dell'archivio di ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] , 458, 460, 462-464, 467-469, 604; G. Schlumberger, L'epopée byzantine…, Paris 1905, p. 457; M. Scaduto, Il monachesimo basiliano…, Roma 1947, p. 108; N. Svoronos, Recherches sur… le cadastre de Thèbes, in Bull. de correspondance hellénique, LXXXIII ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] diocesi di Ivrea. Anche in ciò è da vedere il segno dell'interesse di G. per le istanze più riformatrici del monachesimo. Lo stile di vita del monastero di Fruttuaria, ispirato a un indirizzo rigoristico e regolato da consuetudini molto simili a ...
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LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori del moto studentesco [...] .S. L., in Riv. di storia del diritto italiano, XXIX (1956), pp. 5 s.; G. Ermini, Ricordo di P.S. L., in Il monachesimo nell'Alto Medioevo e la formazione della civiltà occidentale, Spoleto 1957, pp. 37 s.; F. Calasso, Commemorazione del socio P.S. L ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] ed eremiti camaldolesi in Italia dal Settecento all'Ottocento. Tra soppressioni e restaurazioni (1769-1830), in Il monachesimo italiano dalle riforme illuministiche all'Unità nazionale. Atti del II Convegno di studi storici sull'Italia benedettina ...
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monachesimo
monachéṡimo (non com. monachismo) s. m. [der. di monaco]. – Complesso fenomeno religioso, caratteristico di quasi tutte le maggiori religioni, consistente nell’abbandono della vita sociale da parte di individui che, in genere rinunciando...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...