DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] n. s., XII (1963), 2, pp. 579-600; A. Milano, Storia degli Ebrei in Italia, Torino 1963, p. 55; B. Cappelli, Il monachesimo basiliano ai confini calabro-lucani, Napoli 1963, pp. 120, 141, 151, 158; L. Cracco Ruggini, Note sugli Ebrei in Italia dal IV ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] il regno di Germania ci rimane per questo periodo una testimonianza di continuità delle tradizioni, che legavano al papato il monachesimo di origine bonifaciana. L'abate di Fulda Huoggo, rivolse una istanza a B. IV, come i suoi predecessori Teotone ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] Spoleto 1991, pp. 9, 11 s., 72 s.; Stanislao da Campagnola, Tra Chiesa e Impero: le Marche nel secolo XIII, in Il monachesimo silvestrino nell'ambiente marchigiano del Duecento. Atti del Convegno… 1990, a cura di U. Paoli, Fabriano 1993, pp. 7-32; M ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] I e Leone IX. Egli mostrò l'attività, la decisione e l'abilità di un consumato uomo politico, favorì il monachesimo riformato, vale a dire l'ambiente ecclesiastico più importante del suo tempo, pronto a difendere i diritti della Chiesa romana così ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] di F. Caraffa, Cesena 1981, nn. 93 p. 137, 155 pp. 155 s., 199 s., p. 167, 213 p. 171; F. Caraffa, Il monachesimo nel Lazio dalle origini al secolo XX, ibid., pp. 99-114, in particolare p. 102; S. Boesch Gajano, Santità di vita, sacralità dei luoghi ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] ), XIV (1938), nn. 2-3 (17 febbraio e 19 marzo); V. Cattana, Gli olivetani nelle Marche, in Aspetti e problemi del monachesimo nelle Marche, Fabriano 1982, pp. 186, 189, 191 s. 219 s.
Per la produzione letteraria, accanto alle edizioni e ai mss. gia ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] , pp. 40-50 = Mél. d'hagiographie, Bruxelles 1966, pp. 179-88). L'indirizzo nuovo di cultura dato al monachesimo occidentale da C. fu assorbito dall'Ordine benedettino. Le sue opere ebbero efficacia autonomamente con poco riferimento alla personalità ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] W. Kirkendale, The court musicians in Florence during the principate of the Medici, Firenze 1993, pp. 426-653; C. Fantappié, Il monachesimo moderno tra ragion di Chiesa e ragion di Stato. Il caso toscano (XVI-XIX sec.), Firenze 1993, pp. 204-213, 392 ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] e resistenze sociali. La sperimentazione istituzionale nella diocesi di Prato alla fine dell’antico regime, Bologna 1986; Id., Il monachesimo moderno tra ragion di Chiesa e ragion di Stato. Il caso toscano (XVI-XIX), Firenze 1993, pp. 237-272 ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] che, esso sì, ha fatto veramente il suo tempo. E allora, per fare solo due esempi, il cap. V ("Il monachesimo occidentale. San Benedetto"), costretto nella camicia di forza del confronto d'obbligo fra il secondo libro dei Dialogi di Gregorio Magno e ...
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monachesimo
monachéṡimo (non com. monachismo) s. m. [der. di monaco]. – Complesso fenomeno religioso, caratteristico di quasi tutte le maggiori religioni, consistente nell’abbandono della vita sociale da parte di individui che, in genere rinunciando...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...