BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] pp. 43-51; B. Lavagnini, Ancora sull'archimandrita Luca, DChAE, s. IV, 4, 1964-1965, pp. 253-256; A. Guillou, Il monachesimo greco in Italia meridionale e in Sicilia nel Medioevo, in L'eremitismo in Occidente nei secoli XI e XII, "Atti della Seconda ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] la cui Vita, redatta da s. Atanasio, fu sicuramente lo scritto monastico più famoso del IV secolo, precedono i padri del monachesimo di Scete: Macario il Grande, che come riferisce l'autore della sua Vita è guidato da un cherubino, il monaco Giovanni ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] 'idea di città monastica, poi espressa dal c.d. Piano di San Gallo.
È peraltro ben noto il ruolo svolto dal monachesimo irlandese, anche se in quel momento esso era ancora basato su regole derivate insieme da quelle orientali e di tipo mediterraneo ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] di Misia (od. Ulu Dağ) e nelle zone pianeggianti prospicienti il mar di Marmara. Al pari di altri 'monti santi' del monachesimo bizantino (monte Latmos, presso Mileto, e monte Galesio, presso Efeso, in auge rispettivamente nei secc. 10° e 11°) dei ca ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] Unito.Nella storia dell'arte dell'I. medievale si distinguono due principali epoche: l'età dell'oro del monachesimo irlandese (650-950 ca.), caratterizzata dai motivi decorativi semiastratti che ricorrono in particolare nella produzione in metallo e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] di vita, di preghiera e di lavoro nei monasteri del monte Athos, in Grecia.
In realtà, anche se il monachesimo bizantino non conobbe una suddivisione in ordini religiosi, esso assunse, fin dalle prime origini, aspetti e manifestazioni quanto mai ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] (Butler, 1902, p. 319ss.; Atiya, 1968, p. 85).Il grande contributo della popolazione autoctona egiziana alla vita cristiana fu il monachesimo, sorto in Egitto in forma anacoretica già a cavallo dei secc. 3° e 4°, dopo premesse di ambito non cristiano ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] ecclesiastica facente capo a personaggi di primaria importanza, a cominciare da s. Agostino, e contemporaneamente il monachesimo orientale si era strutturato sia a livello cultuale che topografico; ancora all'inizio del VII secolo Gregorio ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] , il monastero bizantino di solito non ha larghi spazi, o non ha spazi, destinati a una biblioteca. Il monachesimo greco-orientale fu in pratica senza ordini e senza istituti disciplinari saldamente costituiti e praticati, a parte il modello di ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] da Dopsch (1926) e altri studiosi. Un ruolo predominante nell'ambito di questo processo spettò alla Chiesa e al monachesimo.
Proprio grazie all'appartenenza alla Chiesa romana che, quale forza di ordinamento giuridico e culturale, era presente in ...
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monachesimo
monachéṡimo (non com. monachismo) s. m. [der. di monaco]. – Complesso fenomeno religioso, caratteristico di quasi tutte le maggiori religioni, consistente nell’abbandono della vita sociale da parte di individui che, in genere rinunciando...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...