COSTANTINO (Gosantine, Goantine, Gantine) d'Arborea
Evandro Putzulu
Figlio del giudice d'Arborea Gonario de Lacon e di Elena de Orrubu, nacque nella seconda metà del sec. XI. Sposò, ignoriamo quando, [...] di C., se anche questi, accogliendo le esortazioni papali, dedicò cure e mezzi alla fondazione di chiese ed alla diffusione del monachesimo nei suoi domini.
I documenti relativi alla attività di C. giunti sino a noi sono molto pochi, ma permettono di ...
Leggi Tutto
MAURIZIO
Salvatore Fodale
– Non si hanno notizie sulle sue origini né sulla data di nascita, che, in via presuntiva, è da collocare all’ultimo quarto dell’XI secolo. Come per gli altri vescovi siculo-normanni [...] , ibid., pp. 67, 74; E. Pispisa, Il vescovo, la città e il Regno, ibid., pp. 142, 147; G. Spinelli, Il monachesimo benedettino della Sicilia orientale nella prima età normanna, ibid., p. 173; S. Tramontana, S. Agata e la religiosità della Catania ...
Leggi Tutto
GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] , oltre che a s. Marziano, fosse intitolato a Pietro, sembra costituire un riferimento preciso e programmatico al monachesimo cluniacense, tipiche del quale sono le dedicazioni al principe degli apostoli. Con questi presupposti si può meglio spiegare ...
Leggi Tutto
GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] ispirava alla filosofia neotomista, alla nuova teologia cattolica e protestante, francese e tedesca, e alla spiritualità del monachesimo benedettino; il suo pensiero politico-culturale subì un'evoluzione nel tempo: partendo dalla visione di una nuova ...
Leggi Tutto
ORSINI, Maddalena
Silvia De Angelis
ORSINI, Maddalena. – Nacque il 22 febbraio 1534, forse a Perugia, da Camillo e da Elisabetta Baglioni, figlia di Giampaolo. Dal matrimonio nacquero anche Giovanni, [...] dal frate ferrarese a Maddalena Pico, contessa della Mirandola, che conteneva la proposta savonaroliana di riforma del monachesimo femminile. Le religiose mantennero l’usanza di danzare in tondo durante le processioni, uso che veniva combattuto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] dal X secolo; infine, il disegno di espandere il Collegio cardinalizio comprendendovi i più rappresentativi esponenti del monachesimo: a partire dagli anni Cinquanta del secolo XI, la compresenza della dignità abbaziale e cardinalizia era usuale ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] insediati a Ss. Fiora e Lucilla per sua iniziativa. G. sembra aver avuto un interesse vivo per il monachesimo. Era certamente informato delle tradizioni monastiche celtiche, diffuse in Norditalia attraverso la predicazione dei monaci irlandesi; ciò ...
Leggi Tutto
AMEDEO III, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Umberto II conte di Savoia e di Gisela di Borgogna, figlia di Guglielmo II conte di Franca Contea, successe al padre morto il 19 [...] il conte di Savoia perché accordasse i suoi consigli al nuovo re, il nipote Luigi VII.
A. continuò ad avere con il monachesimo i rapporti intimi dei suoi avi. Lo spirito religioso lo portò a rinunciare nel 1128 alla dignità di abate laico di San ...
Leggi Tutto
ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] eremiti sparsi sul Monte Carmelo (confermata poi, il 30 genn. 1226, da Onorio III), donde ebbe origine il monachesimo carmelitano, che considera perciò a ragione A. da Vercelli suo legislatore.
Controversa è la data della compilazione della regola ...
Leggi Tutto
GARIARDO (Gaddo)
François Bougard
Visconte, poi conte, di Pombia nel Novarese, nacque nella seconda metà del IX secolo. La sua carriera si svolse nell'ambito delle vicende della marca d'Ivrea, fra IX [...] e XII. Storia documenti architettura, a cura di M.L. Gavazzoli Tomea, Milano 1980, p. 152; G. Penco, Storia del monachesimo in Italia dalle origini alla fine del Medioevo, Milano 1983, p. 382; G. Andenna, Castelli, fortificazioni, rocche, ricetti del ...
Leggi Tutto
monachesimo
monachéṡimo (non com. monachismo) s. m. [der. di monaco]. – Complesso fenomeno religioso, caratteristico di quasi tutte le maggiori religioni, consistente nell’abbandono della vita sociale da parte di individui che, in genere rinunciando...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...