misticismo
Atteggiamento religioso, la cui caratteristica principale è di tendere al contatto diretto e all’unione con la divinità (o con un sacro comunque inteso) mediante il superamento dei limiti [...] collegato alla sua dottrina delle idee e dell’illuminazione divina. Notevole influenza il m. ebbe sul fenomeno del monachesimo. La prima e più organica sistemazione della mistica e della teologia mistica cristiana si ebbe nelle opere dello Pseudo ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] maggior rilievo, notevole, oltre che per la vasta opera teologica, come poeta liturgico, e poi Teodoro Studita, campione del monachesimo e autore di opere ascetiche. Vanno ricordati Andrea di Creta (650-720) e Cosma di Gerusalemme: per opera loro al ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] , a cura di A. Rusconi, Firenze 2000 (v., fra gli altri, i contributi di: G.M. Cantarella, La "Vita Beati Romualdi", specchio del monachesimo nell'età di G. d'A., pp. 3-20; A. Samaritani, Contributi alla biografia di G. a Pomposa e ad Arezzo, pp. 111 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Patriarcato di Costantinopoli, travagliato da una cronica carenza di fondi, si [...] , che tuttavia non giungono mai a stravolgerne completamente la fisionomia: Pietro cercherà in qualche modo di arginare il monachesimo (gli uomini non possono entrare nei monasteri prima dei trent’anni, le donne dai cinquanta ai sessanta), e ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] anni prima politicamente assai intraprendente.
G., che specie negli ultimi anni non mancò di favorire la penetrazione del monachesimo cluniacense nei territori dipendenti, morì il 4 giugno 946 e gli succedette, senza traumi, suo figlio Gisulfo (I ...
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Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] à Cassiodore, (BEFAR, 159 bis), Paris 19482, pp. 356-362.
F. Masai, Il monachesimo irlandese nei suoi rapporti con il continente (arte), in Il monachesimo nell'Alto Medioevo e la formazione della civiltà occidentale, "IV Settimana di studio del CISAM ...
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Etiopia
Antichissima entità territoriale, umana e culturale del Corno d’Africa, che ha la sua continuità nel moderno Stato dell’Etiopia. Il cuore storico dell’E. sono gli altipiani del Centro-Nord, che [...] Zara Iaqob (1434-68), che centralizzò il potere limitando quello signorile, represse le eresie religiose, sostenne il monachesimo missionario, stabilì una tregua con i musulmani e promosse contatti con l’Occidente (delegazione etiopica al concilio di ...
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ELIMPERTO
Maura Grandi
Discendente da famiglia comitale fedele ai Canossa ed appartenente con tutta probabilità all'entourage del papa Gregorio VII, E., secondo di questo nome, venne creato nell'ultimo [...] cui con la morte di Gregorio VII si concluse l'epoca della riforma legata al rigorismo aspro e bellicoso di un monachesimo tipicamente feudale, aprirono una nuova fase politica in cui emergono spinte concilianti. Il nuovo pontefice Urbano II cercò l ...
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Ubaldo da Gubbio, santo
Franco Mancini
La citazione dantesca del beato Ubaldo - cioè di U. Baldassini da Gubbio (1080 o 1085-1160), che della sua città natale fu (dal 1129 alla morte) per obbedienza [...] dopo, nel 1192, U. sarà canonizzato da papa Celestino III) a far risplendere di nuova luce quegli eremi di un monachesimo rinvigorito, premessa esso stesso degl'ideali francescani. Il colle s'include dunque, e a pieno diritto, in un'antica sequenza ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] sia a Benedetto XV, profeta di pace durante il primo conflitto mondiale, sia a s. Benedetto, patriarca del monachesimo occidentale e compatrono d’Europa, scelto come fondamentale punto di riferimento per le radici cristiane della cultura e della ...
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monachesimo
monachéṡimo (non com. monachismo) s. m. [der. di monaco]. – Complesso fenomeno religioso, caratteristico di quasi tutte le maggiori religioni, consistente nell’abbandono della vita sociale da parte di individui che, in genere rinunciando...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...