San Benedetto dell'Alpe
Complesso monastico benedettino sulla valle del Montone, lungo la strada che univa Forlì al Casentino, al confine fra i due territori.
Il monastero, risalente al sec. X e riformato [...] " Bull. " XII [1905] 71-72); P. Bandini, San B. in Alpe e la sua secolare abbazia, Forlì 1934; G. Penco, Storia del Monachesimo in Italia, Roma 1961, 212, 235. Si vedano inoltre Bassermann, Orme 178-191; Davidsohn, Storia I 172, 409, 1091; IV III 87. ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] della civiltà occidentale, "IV Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1956", Spoleto 1957, pp. 293-309; G. Penco, Storia del monachesimo in Italia dalle origini alla fine del Medio Evo, Roma 1961; R. Salvini, Il chiostro di Monreale e la scultura ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] e Monumenta del Medioevo. Studi sull'arte sepolcrale in Italia, Roma 1985.
H. Houben, Roberto il Guiscardo e il monachesimo, Benedictina 32, 1985, pp. 495-520.
V. von Falkenhausen, Bari bizantina: profilo di una capitale di provincia (secoli IX ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] pp. 165-173; A. Guillou, La Lucanie byzantine. Etude de géographie historique, Byzantion 35, 1965a, pp. 119-149; id., Il monachesimo greco in Italia meridionale ed in Sicilia nel medioevo, in L'eremitismo in Occidente nei secoli XI e XII, "Atti della ...
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RODOLFO, santo
Alberto Luongo
RODOLFO, santo. – Nacque intorno al 1035 da Rodolfo e da Rozia, probabilmente a Camporeggiano, nell’Eugubino, luogo dove sorgeva il castello avito di Montecavallo.
Secondo [...] abate di Camporeggiano, prove tangibili dell’esistenza di un significativo legame tra aristocrazie locali e monachesimo riformato: tramite la donazione i signori di Montecavallo salvaguardarono il proprio patrimonio e si garantirono significative ...
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LECCISOTTI, Tommaso (al secolo Domenico)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torremaggiore (Foggia) il 12 ott. 1895, primo dei dieci figli di Antonio e di Melina Juso, in una ricca e distinta [...] guerra, lo spinse a occuparsi dell'Ottocento cassinese con più di venti lavori. Anche a s. Benedetto e al monachesimo italico consacrò un elevato numero di studi, e più che altrettanti alla storia della Congregazione cassinese. Infine, contribuì con ...
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posta
Giorgio Bertoni
Il primo e fondamentale mezzo per corrispondere a distanza
La posta e il servizio postale nascono dall’esigenza dell’uomo di comunicare qualcosa a qualcuno in tempi relativamente [...] importanti in ambito postale. Grazie a donazioni reali e nobiliari, a partire dall’8° secolo i principali monasteri (monachesimo) ampliarono di molto i propri possedimenti e vennero create nuove strutture destinate a un rapido sviluppo. Nacque dunque ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] chiese medievali del suo territorio, Roma 1986; A.M. Romanini, Introduzione, in A.M. Romanini, M. Righetti Tosti-Croce, Monachesimo medievale e architettura monastica, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] diverse (ospedali, canoniche, piccole comunità maschili e femminili o eremitiche).
Questa esperienza è stata definita "monachesimo comunale", volendo così sottolinearne l'intima connessione con la società padovana, documentata anche dal fatto che ai ...
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ROBERTO di Grantmesnil
Francesco Panarelli
ROBERTO di Grantmesnil. – Originario del Calvados, in Normandia, figlio di Roberto di Grantmesnil e di Hadwise di Giroi, nacque all’incirca nel 1030.
Anche [...] il ventennio in cui ne fu abate Roberto, il monastero di S. Maria di S. Eufemia divenne un centro del monachesimo normanno in Italia meridionale. L’archivio è andato completamente perduto, ma è noto che, su incarico del Guiscardo, Roberto inviò ...
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monachesimo
monachéṡimo (non com. monachismo) s. m. [der. di monaco]. – Complesso fenomeno religioso, caratteristico di quasi tutte le maggiori religioni, consistente nell’abbandono della vita sociale da parte di individui che, in genere rinunciando...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...