Fondatore del cenobitismo cristiano (Tebaide Inferiore, Egitto, 292 circa - Pbōw, Egitto, 346). Autore della famosa regola monastica che S. Girolamo, già nel 404, fece conoscere all'Occidente con la sua [...] ; in Occidente, mediante l'opera di Cesario di Arles e di Cassiodoro la riforma cenobitica di P. fornì la premessa del monachesimo benedettino. Degli scritti originali di P., nella sua lingua materna (copta), si può dire che non rimane nulla; si ...
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LECLERCQ, Jean
Ovidio CAPITANI
Storico ed erudito, n. ad Avesnes (dipart. del Nord, Francia) il 31 genn. 1911. Entrò nell'abbazia benedettina di Clervaux (Lussemburgo) nel 1928; compiuti gli studî teologici [...] au Moyen Âge, Parigi 1959), tende a prospettare la vita cristiana in un modulo caro alla più caratteristica temperie spirituale del monachesimo cluniacense: L'amour des lettres et le désir de Dieu, Parigi 1957; St. Pierre Damien: ermite et homme d ...
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PICCARDIA
D. Sandron
(franc. Picardie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa entro gli od. dip. della Somme, dell'Aisne e dell'Oise.Il termine P. è documentato a partire dalla metà [...] ° a opera della regina Batilde. Nella diocesi di Laon si svilupparono le fondazioni di origine irlandese, nate dal monachesimo colombaniano (Saint-Jean-Notre-Dame a Laon). Gli scavi nelle necropoli hanno riportato alla luce importanti resti di arredi ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] manifestò durante l'elezione del nuovo papa. I Pierleoni erano sostenuti dai "vecchi gregoriani" della Curia legati al monachesimo tradizionale, mentre i Frangipane si erano avvicinati ad Aimerico di Borgogna († 1141), da un anno cardinal diacono di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] , la società civile era stata generata da (e poi a sua volta aveva generato) città e mercati ma anche dal monachesimo, fino ai tanti carismi sociali moderni, istituzioni sociali e culturali che portavano alle prime forme di welfare tra Seicento e ...
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visione mistica
Vincent Truijen **
Nelle opere di D. ci s'imbatte spesso in sogni che presagiscono il futuro e in visioni che, per il modo in cui sono descritte, hanno il carattere di fenomeni mistici. [...] sistema; purtuttavia movimenti carismatici e profetici, anche se ormai ai margini della Chiesa, continuarono a sorgere: il monachesimo antico fu un caso, l'esplosione carismatica del XII secolo un altro. Ildegarda di Bingen, Gioacchino da Fiore ...
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ordini religiosi
Raffaele Savigni
Comunità dedite alla preghiera o all’insegnamento religioso
Nel corso della storia gruppi di cristiani hanno deciso di abbandonare i modelli di vita sociale per seguire [...] di vita più rigoroso, che poteva essere proposto solamente a piccoli gruppi.
I primi monaci. Nacque così il monachesimo, una forma di vita fondata sul distacco dal consorzio civile, sulla rinuncia totale al possesso individuale di beni materiali ...
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irrigazione
Giorgio Bertoni
Canali d'acqua che solcano la terra
Le tecniche di irrigazione, conosciute e applicate da millenni, hanno aiutato l'uomo a trasformarsi da cacciatore nomade ad agricoltore [...] di canali di irrigazione e di scolo. Tra il 9° e il 13° secolo ‒ il periodo di maggior fulgore del monachesimo occidentale ‒ migliaia di ettari di terra coltivabile furono così strappati alla foresta e alla palude.
La storia dell'irrigazione visse un ...
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PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abate di S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] Hodges, Light in the Dark Ages. The Rise and Fall of S. Vincenzo al Volturno, London 1997; P. Erhart - M. De Jong, Monachesimo tra i Longobardi e i Carolingi, in Il futuro dei Longobardi. L’Italia e la costruzione dell’Europa di Carlo Magno. Saggi, a ...
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RADOALDO
Andrea Tilatti
– Una tardiva cronaca dei patriarchi di Aquileia definisce Radoaldo, o Rodoaldo, nobilis genere et nobilior mente (De Rubeis, 1740, col. 467), ma la famiglia d’origine è ignota [...] , a cura di S. Tavano - G. Bergamini - S. Cavazza, Udine 2000, pp. 289 s.; A. Tilatti, Il monachesimo nell’Italia nordorientale, in Il monachesimo italiano dall’età longobarda all’età ottoniana (secc. VIII-X), Atti del VII Convegno di studi storici ...
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monachesimo
monachéṡimo (non com. monachismo) s. m. [der. di monaco]. – Complesso fenomeno religioso, caratteristico di quasi tutte le maggiori religioni, consistente nell’abbandono della vita sociale da parte di individui che, in genere rinunciando...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...