LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] Alberico, che le fonti vogliono sinceramente interessato al monachesimo e alla sua riforma. Anche l'abbazia di S. Paolo fuori le Mura fu indotta ad accogliere nuovi statuti riformati secondo lo stile cluniacense.
Nel corso del 936 Flodoardo di Reims ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] oltre a una serie di soluzioni di derivazione benedettina o cluniacense, indicate tra gli altri da Krönig (1973) -, Introduzione, in A.M. Romanini, M. Righetti Tosti-Croce, Monachesimo medievale e architettura monastica, in Dall'eremo al cenobio. La ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] . Non si può onestamente dire che solo con la nascita della "congregazione cluniacense" il monachesimo occidentale entri nella grande storia (le esperienze monastiche irlandesi e anglosassoni basterebbero da sole, a tacere d'altro, a provare ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] secoli del Medioevo, svolse un ruolo di primo piano il monachesimo, soprattutto quello di segno benedettino. Le abbazie documentate - larghezza con absidi scalate, arieggianti le chiese cluniacensi francesi e normanne, navata conclusa da volta a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] .
L’imponente Maestà di Cristo nell’abside della chiesa cluniacense di Berzé-la-Ville (Borgogna), si staglia al centro opera può dirsi occidentale, frutto dell’esaltazione del monachesimo latino e della partecipazione di Desiderio agli ideali della ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] si assistette nella regione anche alla diffusione del monachesimo benedettino, che in alcuni decenni si trovò a nei primi decenni del secolo, con pianta di derivazione cluniacense, eseguita peraltro con notevoli scarti dimensionali, a basilica munita ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Norwich (1140 ca.; Stone, 1955).Il c. di matrice cluniacense che, per via benedettina, si configura erede diretto di quello ", Spoleto 1957, pp. 293-309; G. Penco, Storia del monachesimo in Italia dalle origini alla fine del Medio Evo, Roma 1961; ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] Carità, 1994). Il cantiere di S. Fede, probabilmente cluniacense, segna in realtà il recupero di un autonomo statuto Alpi, ivi, pp. 21-42; G.G. Merlo, Tra vecchio e nuovo monachesimo (dalla metà del XII alla metà del XIII secolo), ivi, pp. 175-198; ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] aggiunta alla chiesa abbaziale di Sant'Eufemia, il coro cluniacense (Occhiato, 1978a), elemento trasmesso a un notevole gruppo Italia, Roma 1985.
H. Houben, Roberto il Guiscardo e il monachesimo, Benedictina 32, 1985, pp. 495-520.
V. von Falkenhausen ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] Gonzalo Pérez ai cavalieri dell'Ordine di Santiago.Il monachesimo mozarabico continuò a sopravvivere nel sec. 12° (monastero di una nuova arte in Castiglia. La venuta dei monaci cluniacensi fu incoraggiata da Ferdinando I (1035-1065), ma fu durante ...
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