PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] sinodo di Châlon che si svolse il 17 agosto 1063. Fu l’occasione per conoscere da vicino il monachesimocluniacense, che Pier Damiani apprezzò moltissimo; le attenzioni furono ricambiate, perché in qualità di legato pontificio Pier Damiani procedette ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] , oltre che a s. Marziano, fosse intitolato a Pietro, sembra costituire un riferimento preciso e programmatico al monachesimocluniacense, tipiche del quale sono le dedicazioni al principe degli apostoli. Con questi presupposti si può meglio spiegare ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] anni prima politicamente assai intraprendente.
G., che specie negli ultimi anni non mancò di favorire la penetrazione del monachesimocluniacense nei territori dipendenti, morì il 4 giugno 946 e gli succedette, senza traumi, suo figlio Gisulfo (I ...
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PIETRO Pappacarbone, santo
Marta Greco
PIETRO Pappacarbone, santo. – Nato probabilmente intorno agli anni Quaranta dell’XI secolo, salernitano di origine, era nipote del primo abate e fondatore dell’abbazia [...] Roma 1979, pp. 243 s.; G. Vitolo, Cava e Cluny, in L’Italia nel quadro della espansione europea del monachesimocluniacense. Atti del Convegno internazionale di storia medioevale (Pescia... 1981), Cesena 1985, pp. 199-220, stampato anche in G. Vitolo ...
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GABRIELLI, Paolo (Paulus de Gabrielibus)
Franca Ragone
Figlio di Petruccio di Bino e di Lena di Perruzzo dei conti di Montemarte, nacque a Gubbio nella prima metà del sec. XIV da uno dei rami della più [...] R. Pescaglini Monti, Le dipendenze polironiane in diocesi di Lucca, in L'Italia nel quadro dell'espansione europea del monachesimocluniacense, a cura di C. Violante - A. Spicciani - G. Spinelli, Cesena 1985, pp. 162, 168 s.; P.L. Menichetti, Storia ...
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ANSELMO da Rho
Maria Luisa Marzorati
Nulla sappiamo circa la sua data di nascita. Forse parente di Arnaldo da Rho uccisore del patarino Erlembaldo, A. può essere considerato esponente di quelle famiglie [...] di valorizzare col suo appoggio le energie accentrate nella pataria.
In particolare A. favorì apertamente il monachesimocluniacense, la cui organizzazione era strettamente vincolata all'autorità centrale della Chiesa. Nel 1086 era stato fondato ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] e monasteri nell'Italia centro-settentrionale (1049-1085), in Il monachesimo e la Riforma ecclesiastica, Milano 1971, pp. 423-489 1071 ai monasteri benedettini che avevano accettato la riforma cluniacense e poi imposto anche alle diocesi, incontrò una ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] alla cerchia di papa Gregorio I, e l'altra dipendenza cluniacense. Tutto lascia invece supporre che fu G. a introdurre per e la Puglia, I, Galatina 1983, pp. 197-244; A. Vuolo, Monachesimo riformato e predicazione: la "Vita di s. G. da M." (sec. XII ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] Alberico, che le fonti vogliono sinceramente interessato al monachesimo e alla sua riforma. Anche l'abbazia di S. Paolo fuori le Mura fu indotta ad accogliere nuovi statuti riformati secondo lo stile cluniacense.
Nel corso del 936 Flodoardo di Reims ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] sotto la dipendenza di Polirone, il grande centro cluniacense verso cui si erano già rivolte le attenzioni acc. 1964-1965, Milano 1965, p. 222; G. Miccoli, Aspetti del monachesimo toscano nel sec. XI, in Chiesa gregoriana, Firenze 1966, pp. 72 s.; ...
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