LUINI, Bernardino
Antonio Morassi
Pittore, nato probabilmente intorno al 1480-1490, morto a Milano nel 1532. Nulla si sa di preciso sui suoi natali, verosimilmente lombardi, e sulle origini della sua [...] , trasportati nella pinacoteca in parte nel 1808, in parte nel 1875; nonché altri affreschi, provenienti dalla chiesa delle monacheagostiniane, da Santa Maria di Brera, da Santa Marta, ecc. Il Museo Poldi Pezzoli, l'Ambrosiana, il Castello Sforzesco ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] brani dell'abside della chiesa duecentesca, a navata unica, del monastero di S. Maria della Vittoria, sede di monacheagostiniane, poi legate alla Regola di s. Domenico e alla chiesa di S. Eustorgio.La presenza dei Francescani è documentata ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] S. Nicolò dei Frieri, a Firenze, e con quella carica, di lì a poco, fu trasferito a Prato, presso le monacheagostiniane di S. Margherita.
Tra il 1452 e il 1453 il L. dipinse il tondo raffigurante la Madonna con Bambino e storie di s. Anna (Firenze ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] sono però conservati.
Negli anni 1638-39 il B. attende alla decorazione della cappella della Trinità nella chiesa delle monacheagostiniane di S. Lucia in Selci: discretissimo inserto entro un contesto maderniano; nella stessa chiesa cura lavori di ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] (1674), poi trasferito nel 1808 nella cappella di palazzo reale, della nuova chiesa del monastero di S. Giuseppe delle monacheagostiniane o dei Ruffo (1681), degli Incurabili (1688). Nel 1665 approntò il modello di due credenze d'argento per la ...
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BRUSTOLON, Andrea
Camillo Semenzato
Nacque da Iacopo e da Maria Auregne il 20 luglio 1662 a Belluno. Il padre (Belluno, 10 nov. 1638 - ivi, 21 giugno 1709), statuario in legno e intagliatore, gli diede [...] Angeli per la chiesa di S. Fermo. Nello stesso anno veniva inviata la Custodia di s.Teodora al convento delle monacheagostiniane di Feltre. Nel 1696 presentava un modello per una portella, non realizzata, per la cappella del Tesoro nella chiesa del ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] ag. 1634. Il pittore era stato proposto dal suo protettore al cardinal Barberini per un dipinto destinato alle monacheagostiniane dello Spirito Santo alla colonna Traiana. Sfumata l'occasione a lavoro iniziato, Rospigliosi pagò personalmente l'opera ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] S. Nicolò. Rimase senza esito nel 1460 l’imposizione di papa Pio II ad Alberto II di costruirne uno di monacheagostiniane per ricevere l’assoluzione degli abusi dei suoi soldati nelle tante condotte da lui guidate. Alberto III portò invece a Carpi ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] , Caterina Corner, infoltì la comunità di religiose facente capo alla trevigiana chiesa di S. Vettore di Selvapudia inserendovi monacheagostiniane.
Il F. si circondò in Treviso - e nella villa vescovile di San Vigilio a Montebelluna, dove spesso si ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
semipelagianismo
(o semipelagianéṡimo) s. m. [comp. di semi- e pelagianismo (o pelagianesimo)]. – Nella storia della Chiesa, corrente teologica sviluppatasi, soprattutto nella Gallia meridionale, nel sec. 5°, che, reagendo all’estremismo della...