DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] "), dalla letteratura francese (L'anno ronsardiano, 1924, La marcia francese verso la rinascenza, 1925) a quella italiana (La monacadiMonza e madame Bovary, 1926, che poi costituirà l'ultimo capitolo del suo ultimo libro, Alessandro Manzoni e gli ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] in familiarità con G. Carmignani, insigne giurista appassionato di letteratura. Ma soprattutto divenne amico di G. Rosini, docente di eloquenza italiana e scrittore eclettico, della cui MonacadiMonza (composta in quel periodo) rivide poi la forma ...
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sbattuto
agg. [part. pass. di sbattere]. – In senso proprio, agitato, frullato: farsi un uovo sbattuto. In senso fig., di persona che, spec. nel volto pallido e smorto, rivela grande stanchezza, abbattimento fisico e morale, o porta la traccia...
ventre
vèntre s. m. [lat. vĕnter -tris]. – 1. a. Sinon. di addome e del più com. e più fam. pancia, per indicare sia la cavità dell’addome contenente i visceri sia la regione esterna corrispondente, nell’uomo e negli animali: v. grosso, voluminoso;...