MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] epoca napoleonica, fu, con sua evidente scarsa convinzione, una sorta di Mata Hari inglese attiva in Francia. Fra le prove migliori il ruolo della monacadiMonza ne I promessi sposi di M. Camerini e quello dell'egoista e superficiale signora Valdata ...
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MAGGI, Raffaello
Domenico da Empoli
Nacque a Dovadola, presso Forlì, il 23 febbr. 1904, da Enea e da Anna Candiani, nipote di Luigi Candiani, pioniere dell'industria tessile lombarda. Dopo aver conseguito [...] ibid., XIV [1953], pp. 151-196).
L'interesse per la psicanalisi fu alla base anche di un altro volume del M., al di fuori della produzione accademica: La monacadiMonza all'esame psicoanalitico (Milano 1960; 2ª ed., con il titolo Volto e anima della ...
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FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] Mann nennt es Amore di R. Thiele, Climats di S. Lorenzi in collab. con J. Lemaire, L'oro di Roma di C. Lizzani; 1962: Il mare di G. Patroni Griffi, Dulcinea di V. Escriva, La monacadiMonzadi C. Gallone, La leggenda di Enea di A. Band (A. Antonini ...
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BRAMBILLA, Ferdinando
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'8 luglio 1838. Frequentò a Brera la scuola del Sogni, oscillante tra modi neorinascimentali e romantici, per passare poi a quelle dell'Hayez [...] , traspare in alcuni ritratti: si ricordino quelli della Madre e delle Sorelle Zirotti. Partecipò all'Esposizione di Vienna del 1888 con due dipinti (la MonacadiMonza e Amore e studio)e in quel giro d'anni visse lungamente all'estero.
Morì a Milano ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] una corona femminile, appartenuta dapprima a Gisella e poi donata alla Chiesa diMonza da suo figlio B., insieme con una croce, con la quale Gisella, la sorella di B. che si trovava in S. Giulia di Brescia, e a Berta, figlia di B., monaca e più tardi ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] contra Ecclesiam", e partecipò poi all'assedio diMonza. Ma ancora pochi mesi più tardi, e forse di nuovo nel 1327, il D. ebbe , figlia di una Passione, famiglia in età comunale autorevole; Franceschina, monaca in S. Michele di Campagna; Giustina ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] .
Negli ultimi anni dipinse, tra l'altro, il Trionfo di David (1721) della collezione Marsigli Paolazzi diMonza e la Morte di Abele (1723) della Pinacoteca nazionale di Bologna. Per tre chiese bolognesi dipinse quasi ottantenne l'Annunciazione ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] di Cividale e di Belluno, Domenico, Leonardo, futuro patriarca di Grado, Lucrezia e Pellegrina, che divenne monaca nel monastero degli Angeli di delle truppe del duca di Milano e la dura prigionia trascorsa nei Forni diMonza. Successivamente, nell' ...
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FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] R. Bossaglia, L'arte dal manierismo al primo Novecento, in Storia diMonza e della Brianza, V, Milano 1971, p. 149; S. Maggiore Ca' Granda. Ritratti antichi, Milano 1986, nn. 102, 109; G. Monaca, Asti, un duomo, una città, Asti 1987, p. 242; D. Mondo ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] tra Lombardia (Museo civico diMonza; collezioni private) e Piemonte (palazzo Madama di Torino), pubblicate da Alberto anche il Transito di una santa monaca della collezione Lemme a Roma: se si trattasse del transito di Giacinta Marescotti, come ...
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sbattuto
agg. [part. pass. di sbattere]. – In senso proprio, agitato, frullato: farsi un uovo sbattuto. In senso fig., di persona che, spec. nel volto pallido e smorto, rivela grande stanchezza, abbattimento fisico e morale, o porta la traccia...
ventre
vèntre s. m. [lat. vĕnter -tris]. – 1. a. Sinon. di addome e del più com. e più fam. pancia, per indicare sia la cavità dell’addome contenente i visceri sia la regione esterna corrispondente, nell’uomo e negli animali: v. grosso, voluminoso;...