CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] lo rendesse sospetto negli ambienti più integralisti. Lo apprezzò tra gli altri, Giusto Lipsio, che ne scrisse all'ex doge Paolo Moneglia; in Inghilterra fu uno dei primi libri storici italiani ad essere tradotto: il che avvenne nel 1600 per opera di ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] del C. perché questi studiò nelle scuole fiorentine degli scolopi, dove ebbe per docenti i padri G. Cremona e F. Moneglia, e dove conseguì risultati brillanti, specie negli studi letterari. Non è da escludere che dagli studi con gli scolopi il C ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] , p. 287; E. Benvenuti, A Coltellini e l'Acc. degli Apatisti..., Pistoia 1910, pp. 10-15, 28-30; Id., Insieme con G. A. Moneglia..., in Riv. delle bibl. e... archivi, XXIII(1912), pp. 42-47; I mss. della Bibl. Moreniana, Firenze 1912-1935, II, p. 222 ...
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