momentomoménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] è pari al prodotto delmomento d'inerzia del corpo rispetto all' magnetico anomalo dell'elettrone e del muone: v. elettrodinamica quantistica: II 309 f, 310 f. ◆ [FSN] M. magneticodelprotone: v. protone: IV 618 b. ◆ [FSN] M. magnetico di dipolo del ...
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Momentomagnetico che può essere assunto come unità di misura per gli altri. Introdotto per la prima volta da P.-E. Weiss nel 1911, acquistò preciso significato pochi anni dopo nella teoria quantistica [...] momentimagnetici dei nuclei. Il m. di Bohr μB è dato da
,
mentre quello nucleare μN da
,
dove μ0 è la permeabilità magnetica assoluta del vuoto, e la carica dell’elettrone, h la costante di Planck, me e mp la massa dell’elettrone e delprotone ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] assimilabile a un dipolo magnetico) posto in quel punto dalla relazione M = m×H, dove m è il momentomagneticodel magnete (o del dipolo); unità di misura intermedia tra quella dell’elettrone e quella delprotone (mesoni).
C. di radiazione
Regione ...
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Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] del nucleo; interazioni forti e deboli; fisica delle particelle elementari
A parte alcuni fenomeni abbastanza sottili, come per esempio la struttura iperfine degli spettri atomici, la quale dipende dai momentimagnetici la carica delprotone (nucleo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] una massa approssimativamente uguale a quella delprotone. Chadwick, in un primo momento, ritenne di aver trovato il del 1925 da George E. Uhlenbeck (1900-1988) e Samuel Goudsmit (1902-1978) per spiegare l'effetto Zeeman anomalo e il momentomagnetico ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe
Augusto Sagnotti
Teoria delle stringhe
I processi d'urto hanno un ruolo fondamentale, dal punto di vista sia sperimentale sia teorico, nella fisica delle particelle [...] di poco superiori all'energia di riposo delprotone, ovvero a scale di distanza di poco che agli usuali campi elettrici e magnetici e ai corrispondenti potenziali sostituisce opportune operata da Witten. Al momento non esistono però argomenti ...
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Stringhe, teoria delle
Augusto Sagnotti
La descrizione delle particelle elementari è stata un obiettivo centrale della fisica almeno a partire dalla fine del XIX sec., con la scoperta dell'elettrone. [...] poco superiori all'energia di riposo delprotone, ovvero a scale di distanza magnetica presente in alcune estensioni del Modello Standard. Anche se a tutt'oggi nessun monopolo magnetico operata da Witten. Al momento non ci sono argomenti ugualmente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] è che il neutrone ha un momentomagnetico di −1,91 magnetoni nucleari e il protone di +2,79 magnetoni nucleari e down). I due quark di questa famiglia sono i costituenti delprotone e del neutrone. La seconda famiglia include il muone, il suo neutrino ...
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antiparticella
Mauro Cappelli
Costituente elementare dell’antimateria che risulta associata alla corrispondente particella ordinaria della materia. Ogni particella elementare (a eccezione dei fotoni) [...] momentomagnetico e numeri quantici uguali in valore assoluto e di segno opposto. L’elettrone, per es., ha associata come antiparticella il positrone (stessa massa ma carica positiva), il protone 1932 la presenza del positrone nella radiazione ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] esterne e in particolare del loro risultante e del loro momento riesce di capitale che la f. magnetomotrice in un circuito magnetico ha con la f. elettromotrice in nucleoni, ossia dei sistemi protone-neutrone, protone-protone e neutrone-neutrone, dei ...
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protone
protóne s. m. [dall’ingl. proton, voce coniata intorno al 1920 dal fisico ingl. lord E. Rutherford of Nelson dal gr. πρῶτος «primo» col suff. -on di electron «elettrone»]. – In fisica, particella elementare stabile, di massa 1,00728...
antiparticella
antiparticèlla s. f. [comp. di anti-1 e particella]. – In fisica, ogni corpuscolo elementare costituente l’antimateria (quale il positrone, l’antiprotone, l’antineutrone), che corrisponde a una delle particelle ordinarie (per...