Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] apprezzata solo con esperimenti ad hoc di magneto-ottica. L'estremo di valenza Γ15 si presenza del vettore del reticolo reciproco K. L'energia cinetica delneutronedel centro di massa. Gli stati legati sono chiamati ‛eccitoni', hanno un momento ...
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Interazioni fondamentali
GGuido Altarelli
di Guido Altarelli
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Il Modello Standard (MS). ▭ 3. Verifiche di precisione del MS. ▭ 4. Oltre il MS. ▭ 5. Conclusioni e prospettive. [...] quarks e i leptoni. I quarks sono i costituenti del protone, delneutrone e di tutte le particelle adroniche (cioè soggette presso i Laboratori Nazionali di Frascati), lo studio delmomentomagnetico anomalo (un esperimento di questo tipo è in corso ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] e viene indicata con il simbolo p-1. Dal momento che p-1 = pn-1, è chiaro che un campo elettrico E e da un campo magnetico H. Le equazioni differenziali alle derivate parziali sono Hilbert degli stati delneutrone e del protone, rispettivamente, ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] rare, nei quali gli elettroni spaiati, responsabili delmomentomagnetico, si trovano al livello 4f, relativamente vicini A causa della maggiore massa delneutrone e degli ioni, l'energia trasferita a un singolo atomo del reticolo è notevolmente e ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] ferromgnetici.
Lo studio delmagnetismo nei cristalli ha tratto grandi vantaggio dall'applicazione delle tecniche nate dalla fisica nucleare. Ciò è vero in particolare per la diffrazione di neutroni da parte di momentimagnetici, una tecnica molto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] da Oreste Piccioni anche con la collaborazione di fisici dell'Università di Roma, differisce dal neutrone per l'orientamento del suo momentomagnetico.
La violazione della parità nelle interazioni deboli. è postulata come ipotesi da Tsung Dao Lee ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] differiscono dall'elettrone solo per il segno della carica e delmomentomagnetico. Oggi si sa che l'invarianza rispetto alla coniugazione , iniziata alla fine del secolo scorso, ma sviluppatasi specialmente dopo la scoperta delneutrone nel 1932, ha ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] metodo di analisi per attivazione di neutroni (NAA, Neutron Activation Analysis), effettuato nei reattori nucleari forno si magnetizza nuovamente secondo i valori del campo magnetico di quel momento (tempo zero). Il materiale ferromagnetico (piccole ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] Il F. era l'unico italiano presente. C'erano da discutere le recenti grandi scoperte sperimentali: il neutrone, il positrone, il momentomagnetico anomalo del protone, i nuovi acceleratori. Inoltre sembrava che nel decadimento beta venissero meno la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] del 1925 da George E. Uhlenbeck (1900-1988) e Samuel Goudsmit (1902-1978) per spiegare l'effetto Zeeman anomalo e il momentomagnetico nel 1932, la forza di scambio tra protone e neutrone come l'equivalente della forza di scambio elettrone-elettrone.
...
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antiparticella
antiparticèlla s. f. [comp. di anti-1 e particella]. – In fisica, ogni corpuscolo elementare costituente l’antimateria (quale il positrone, l’antiprotone, l’antineutrone), che corrisponde a una delle particelle ordinarie (per...
protone
protóne s. m. [dall’ingl. proton, voce coniata intorno al 1920 dal fisico ingl. lord E. Rutherford of Nelson dal gr. πρῶτος «primo» col suff. -on di electron «elettrone»]. – In fisica, particella elementare stabile, di massa 1,00728...