Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] un cicalino e subito dopo il pavimento è percorso da corrente elettrica che continua finché il topo viene portato fuori dalla gabbia. Presto terzo vi è una labilità emotiva che si manifesta in momenti di rabbia o in un forte trasalimento di fronte a ...
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Terziario, settore
Domenico Siniscalco
Terziario e servizi: definizioni
Tradizionalmente, il sistema produttivo viene disaggregato in tre settori (o 'rami') principali: il settore primario, che comprende [...] prodotto non coincidono generalmente con questo universo, dal momento che molte imprese che appartengono all'industria, e , non vi è molta differenza tra un manager del settore elettrico (industria) e un manager delle telecomunicazioni (servizi). E ve ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] e di leucemie presenta un periodo di latenza dal momento dell'irradiazione di decine di anni e successivamente i per la produzione, il trasporto e il consumo di energia elettrica. L'enorme diffusione e la rapidità di trasformazione delle sorgenti ...
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Chimica quantistica
Frank Jensen
La materia è costituita da nuclei atomici e da elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno origine alla materia inorganica, [...] , quali gli atomi e le molecole, è la presenza di un momento angolare intrinseco per ciascuno di loro, chiamato spin, che può assumere due risponde a una perturbazione esterna, quale un campo elettrico o una radiazione di una certa lunghezza d'onda ...
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Modello
Enzo Marinari
L’utilità di schematizzare per risolvere un problema
Uno scienziato che analizza la realtà in modo quantitativo cerca di comprendere un evento o, meglio, un insieme di eventi, [...] compie, proprio grazie a quel modello, un passo enorme: da quel momento in poi può cuocere il cibo, forgiare attrezzi, scaldarsi; migliorano alle apparenze, non semplicissimo né dal punto di vista elettrico né da quello meccanico e, certo, un pedone ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] 'indicano, per amore di chiarezza, le f. che non siano di origine elettrica o magnetica o nucleare. ◆ [STF] [MCC] F. morta (lat nulli, cioè sia le dette f. che i detti momenti costituiscono un sistema equilibrato; deriva dall'essere il sistema isolato ...
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La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] conoscere il corpo in vivo consiste nel registrare i fenomeni elettrici e magnetici che hanno origine nei tessuti viventi o che alla madre il prodotto del concepimento, riservando al momento della nascita soltanto la conoscenza dei tratti fisiognomici ...
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neutrone
neutróne [Der. di neutro con il suff. -one di elettrone] [FNC] Particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo [...] ] Lunghezza d'onda di n.: v. neutroni, diffusione anelastica dei: IV 167 c. ◆ [FNC] Momento di dipolo elettrico e magnetico del n.: v. neutrone: IV 156 d, e. ◆ [FNC] Momento magnetico di monopolo del n.: v. neutrone: IV 156 c. ◆ [FNC] Oscillazione n ...
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reattore
reattóre [Der. di reagire, comp. di re- e agire] [LSF] Dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni (chimiche, elettriche, nucleari, ecc.) o che è intrinsecamente predisposto [...] ELT] R. di potenza: in contrapp. a r. di ricerca, r. nucleare (per il momento a fissione) destinato specific. alla produzione industriale di energia elettrica. ◆ [FPL] R. ibrido fissione-fusione: v. fusione termonucleare controllata: II 794 c. ◆ [FTC ...
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approssimazione
approssimazióne [Der. di approssimare (→ approssimato)] [LSF] (a) Avvicinamento alla descrizione di un fenomeno la quale non sia ottenibile con esattezza per altra via. (b) Il sostituire [...] nei: V 344 c. ◆ [LSF] A. di dipolo: quella per cui un campo elettrico, magnetico o elettromagnetico è assunto come se fosse generato unicamente da un momento dipolare. ◆ [ANM] A. esponenziale: v. semigruppo: V 169 f. ◆ [FSD] A. fondamentali nella ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
elettrete
elettrète s. m. [dall’ingl. electret, der. di electro- «elettro-», sull’analogia di magnet «magnete»]. – In elettrologia, corpo isolante che, una volta polarizzato, conserva un proprio momento elettrico al cessare dell’azione del...