La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] molto bene oppure si comporta come un isolante elettrico; ne deriva che le pochissime sostanze caratterizzate da i produttori evitarono la maggior parte di questi problemi nel momento in cui iniziarono a produrre transistor mediante un processo di ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] pianeta Venere, alcune stelle di prima grandezza e un arco elettrico. Egli notò per esempio che, a differenza dello spettro semplice spettroscopio tascabile, poteva facilmente identificare il momento esatto in cui l'acciaio fuso veniva decarbonizzato ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] il metodo di Biot si rivelava a lungo andare infruttuoso, dal momento che le massicce correzioni (che nel caso di Biot, secondo a gas, il termometro a mercurio e le correnti termo-elettriche) al fine di determinare quale fosse la procedura più esatta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] sua familiarità con la parola piuttosto che con gli impulsi elettrici. Come fece notare James C. Maxwell durante la sua , che richiede il vuoto spinto, mentre fino a quel momento gli ingegneri che lavoravano con le nuove valvole comprendevano poco ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] provò senza successo a deflettere i raggi per mezzo di un campo elettrico generato tra due piastre poste al di fuori del tubo, appoggiate gas, si sarebbe avuto e/m=103 u.e.m. Dal momento che questo valore più basso si accordava con la sua teoria sul ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] , era caratterizzato dall'assenza di correnti ma, dal momento che il fenomeno della superconduttività era contraddistinto proprio da uno stato stabile ‒ nel quale le correnti elettriche continuavano a sopravvivere anche in assenza di campi esterni ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] tagliate. Il solo passaggio concettuale richiesto era di considerare le curve attorno al filo elettrico libere di muoversi ed effettivamente in moto al momento della chiusura o dell'apertura del circuito; in questo modo, tuttavia, il concetto stesso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Gli strumenti del mestiere
Catherine Westfall
Gli strumenti del mestiere
Acceleratori in guerra e in pace: 1945-1952
Durante il periodo bellico, [...] nel quale la fase delle particelle rispetto al campo elettrico ad alta frequenza "si adatta automaticamente al valore adeguato naturale e utile dell'arsenale degli Stati Uniti, proprio nel momento in cui il budget dell'area ricerca e sviluppo dell' ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] con un tubo di rame per impedire l'accumulo di carica elettrica sul vetro stesso, consentendo a questi apparecchi di raggiungere tensioni magnetico assiale omogeneo, che consentiva di valutare il momento di una particella carica in base al raggio di ...
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Thomson Sir Joseph John
Thomson 〈tòmsn〉 Sir Joseph John [STF] (Manchester 1856 - Cambridge 1940) Prof. di fisica nell'univ. di Cambridge (1882), nel laboratorio Cavendish di Cambridge (1894) e infine [...] elettroni (sia atomici che liberi), scambiando con questi energia e momento: v. diffusione della luce: II 154 c; è, E)(q/m)y, con B induzione magnetica, E intensità del campo elettrico e k costante; l'asse di tali parabole si determina con notevole ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
elettrete
elettrète s. m. [dall’ingl. electret, der. di electro- «elettro-», sull’analogia di magnet «magnete»]. – In elettrologia, corpo isolante che, una volta polarizzato, conserva un proprio momento elettrico al cessare dell’azione del...