Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero occidentale ha sviluppato due diverse concezioni della natura del mondo fisico: [...] di combustibile e quindi di illuminazione desiderata, succede quello elettrico che può assumere solo due posizioni, acceso (passaggio di di videoregistrazione al quaderno da disegno. Dal momento che tutte le informazioni sono traducibili nello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo della teoria del legame chimico nel corso del Novecento è legata a due scoperte [...] di calcolare il rapporto tra la massa e la carica elettrica delle particelle costituenti i raggi catodici. La massa dell’ degli orbitali atomici e degli orbitali ibridi che da quel momento in poi entreranno in tutti i manuali di chimica generale ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] quadriennio di presidenza del F. segnò un importante momento di svolta, dove si intrecciavano gli sviluppi della situazione nel quadriennio anche la crescita della presenza nel settore elettrico, sia dal punto di vista strettamente economico sia dal ...
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Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] o funzione di Langevin: dà, in termini classici, il momento dipolare d'orientamento per un dielettrico polarizzato: v. dielettrico: r del gas attorno alla carica, si osserva un potenziale elettrico j(r) incognito e allora con i metodi della meccanica ...
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Marconi, Guglielmo
Anna Parisi
L’inventore della telegrafia senza fili
Considerato il padre della telegrafia senza fili, da cui poi si svilupparono la radio, la televisione e ogni altro sistema di comunicazione [...] viaggiare anche attraverso l’aria e addirittura nel vuoto, senza bisogno di fili elettrici.
Guglielmo inizia i suoi esperimenti durante l’estate del 1894 e da quel momento egli non abbandona più la convinzione che sia possibile utilizzare le onde ...
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orchestra
Ennio Speranza
Fare musica insieme
L’orchestra era in origine lo spazio centrale dei teatri antichi. Intorno alla seconda metà del 17° secolo, quando si sviluppò una musica strumentale autonoma [...] le stesse note, cioè suonino all’unisono.
Inoltre, dal momento che vi sono tanti tipi di strumenti, appartenenti a diverse massiccio uso degli strumenti elettronici (chitarra e basso elettrico, tastiere, suoni registrati su nastro magnetico od ...
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TRABACCHI, Giulio Cesare.
Nadia Robotti
Nacque a Roma il 5 aprile del 1885 da Giuseppe, scultore, e da Virginia Pesarini.
Dopo aver conseguito il diploma di licenza liceale nel 1902 presso il liceo [...] con Alfredo Pochettino, riguardarono il comportamento elettrico del selenio. Successivamente si interessò a problemi a una delle più importanti scoperte del Novecento. Da questo momento in poi Trabacchi divenne il fornitore ufficiale di sorgenti di ...
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reattore
reattóre [Der. di reagire, comp. di re- e agire] [LSF] Dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni (chimiche, elettriche, nucleari, ecc.) o che è intrinsecamente predisposto [...] ELT] R. di potenza: in contrapp. a r. di ricerca, r. nucleare (per il momento a fissione) destinato specific. alla produzione industriale di energia elettrica. ◆ [FPL] R. ibrido fissione-fusione: v. fusione termonucleare controllata: II 794 c. ◆ [FTC ...
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approssimazione
approssimazióne [Der. di approssimare (→ approssimato)] [LSF] (a) Avvicinamento alla descrizione di un fenomeno la quale non sia ottenibile con esattezza per altra via. (b) Il sostituire [...] nei: V 344 c. ◆ [LSF] A. di dipolo: quella per cui un campo elettrico, magnetico o elettromagnetico è assunto come se fosse generato unicamente da un momento dipolare. ◆ [ANM] A. esponenziale: v. semigruppo: V 169 f. ◆ [FSD] A. fondamentali nella ...
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Coulomb Charles-Augustin de
Coulomb 〈kulòm〉 Charles-Augustin de [STF] (Angoulême 1736 - Parigi 1806) Ufficiale del genio militare, membro dell'Accademia delle scienze di Parigi (1784) e poi (1795) anche [...] certo angolo α, portandosi in una posizione nella quale il momento della forza anzidetta rispetto all'asse di rotazione, Fl sin[(α Teorema di C.: l'intensità E del campo elettrico alla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico (precis ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
elettrete
elettrète s. m. [dall’ingl. electret, der. di electro- «elettro-», sull’analogia di magnet «magnete»]. – In elettrologia, corpo isolante che, una volta polarizzato, conserva un proprio momento elettrico al cessare dell’azione del...