CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Nacque attorno al 1320 da Guido e da Guidoccia della Palude. Negli anni in cui il padre era alleato con i Visconti di Milano, sposò Paola [...] perciò il 1°luglio 1373 assalirono subito l'esercito del Correggio. Ma questi, fatto esperto dalla sconfitta di maggio, era pronto ad accoglierli in qualsiasi momento con un piano che prevedeva l'azione coordinata dei cavalieri e dei fanti veneti da ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] diuna normativa diretta ad imbrigliare lo strapotere del Collegio, di fatto il "partito" dei savi fu il vincitore della prova diforza ", "nel fine del reggimento". D'altra parte, dal momento che il rettore uscente si guardò bene dal presentare al ...
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DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] signoria, ma testimonia, dall'altro, la forza e le capacità politiche del D., il quale esercitò di fatto le funzioni del conte Ranieri Novello una congiura - fallita - per occupare Lucca; poi, dal momento che Mastino Della Scala aveva deciso di ...
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GUARNA, Nicola Matteo
Francesco Storti
Nacque a Salerno, primogenito di Andrea e di Cizza Cavaselice, membri di due tra le più illustri famiglie della ricca città campana. È sconosciuta la data di nascita, [...] era ingaggiato da Renato con unaforzadi 1000 lance e 1000 fanti, a ragione di 10 ducati al mese per lancia e 2 ducati e mezzo per "paga" di fanteria, con facoltà di accrescere il numero di armati nella necessità diuna più rapida conquista dello ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] Ancona, sede diuna guarnigione italo-francese al comando del generale G. Barbou.
La presenza napoletana in città si protrasse ambiguamente per più giorni, senza che nessuna delle parti contrapposte prendesse l'iniziativa di azioni diforza. Soltanto ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] momento per gli interessi estensi rappresentato dalla devoluzione di .Ferrara, il trasferimento della capitale a Modena. Cesare ricorse in più diuna in forzauna pretestuosa interpretazione del testamento di Ippolito d'Este. Al fine di riportarla ...
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PIRZIO BIROLI, Alessandro
Federico Goddi
PIRZIO BIROLI, Alessandro. – Nacque a Campobasso il 23 luglio 1877 da Carlo Alberto, militare, e da Marianna Rezzi. Sposò Angela Marini, da cui ebbe tre figli: [...] scriveva, a proposito diuna sua adesione alla Repubblica sociale italiana di Salò, «che fra la salvezza d’Italia e la monarchia, egli, vecchio soldato, non poteva esitare a scegliere il suo posto di combattimento a fianco delle forze dell’Asse» (Le ...
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CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] di marzo il C. occupò il comune di Cerignola di fronte a unaforza pubblica il cui immobilismo offrì il fianco ad accuse di egli varcato il limite d'età al momento della convalida. Raggiunta una posizione di primo piano a livello nazionale, il C ...
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CAMPOSAMPIERO, Ludovico
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Padova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Ebbe educazione cortigiana e cavalleresca, ma animo corrotto [...] II con la quale intratteneva in quel momento i migliori rapporti. Il C. restò a Roma fino al 1508, con funzioni prevalenti di informatore politico, nonché di cronista cinico e beffardo della vita mondana diuna corte che offrì non poche esche alla ...
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GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] di Martinengo, nel Bergamasco, dalla quale il G. allontanò con la forzadi Milano) lo davano in procinto di passare al nemico; pareva addirittura fosse disposto, istigato dai Fiorentini sostenitori di Francesco Sforza, a uccidere al momentodiuna ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...