GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] opere che, pur non prive di pregi, rivelano momentidi stanchezza, indizio d'una crisi che stava investendo non solo il titolo Das Mahl der Spötter, aprile 1929), e Il re (G. Forzano, Milano, Scala, 12 genn. 1929, dir. Toscanini, con Toti Dal Monte ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] , esibendosi poi in circuiti minori quali i teatri di Rimini, Faenza, Alessandria, Lodi e Modena, prima di arrivare a Bologna nel 1742, e finalmente Venezia. Da quel momento i Laschi formeranno una coppia nella vita come in scena, esibendosi insieme ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] attraverso le partiture: ne restano una decina complete o quasi, più nella chiesa del Ss. Rosario di Palazzo, dal momento che su tre oratori eseguiti F. Falconi), 1708; L'Engelberta, o sia La forza dell'innocenza (in collab. con A. Orefice; A. ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] al S. Giovanni Grisostomo una delle recite della Forza della virtù, dramma di Domenico David, fu applaudita di collaborare con i massimi autori drammatici del momento (salvo diversa menzione, i drammi citati qui a titolo di esempio furono dati di ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato diuna bella voce [...] nel 1935 una borsa di studio di 1000 lire al mese presso il teatro alla Scala di Milano, con l'obbligo di studiare con i di Rieti, ove esordì anche nel ruolo di Scarpia nella Tosca, personaggio da lui interpretato oltre 900 volte. Da questo momento ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] , apparve in nuovi ruoli in opere di Verdi (La forza del destino, 1936; Il trovatore, di "cantore del popolo", conobbe un momentodi poter usufruire diuna ricca gamma di effetti coloristici che gli consentiva di passare da ruoli che richiedevano una ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] di cappella e di camera" e dove rimase per un periodo imprecisato. Da quel momento 1731, teatro S. Moisè); La forza del sangue, Bologna 1728, teatro diuna notevole vena comica, di un acuto spirito di osservazione, di "indubbie doti di arguzie e di ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] Forza del destino e Don Carlo verdiani; seguirono quindi i primi concerti diuna zona di passaggio come proposta diuna soluzione "intermedia", tra vocalità fine Ottocento e vocalità verista, alla maniera di C. Galeffi (anch'egli allievo di ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] di cappella in S. Apollinare» in Roma, di cui era in quel momento maestro di cappella Giacomo Carissimi. Se non si tratta di un errore di Bentivoglio a Ferrara il libretto diuna «commedia che il signor principe di Toscana ha fatto e fa rappresentare ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] esotico; in essa si ravvisano, soprattutto, bei momenti melodici, segno diuna vena facile ma non ancora dominata. Questo aspetto manca di unità di scrittura: ci sono pagine bellissime per invenzione melodica, procedimenti armonici, forza drammatica ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...